Dal Classicismo al Contemporaneo
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Dal Classicismo al Contemporaneo

All’interno del Festival Como Città della Musica va in scena il primo concerto del nuovo progetto Expomus .AM Re-Play, di cui il Teatro Sociale di Como è partner.

 

Chiostro dell’Istituto San Carpoforo
mercoledì, 13 luglio – ore 18.00
DAL CLASSICISMO AL CONTEMPORANEO
artisti di Como nel segno della musica

 

Continuano gli appuntamenti della rassegna gratuita Intorno al Festival del Festival Como Città della Musica, per scoprire e ri-scoprire luoghi particolarmente affascinanti della nostra città e del nostro lago.
Il Chiostro dell’Istituto San Carpoforo ospiterà mercoledì, 13 luglio alle ore 18.00, diversi artisti di Como riuniti nel segno della musica in Dal Classicismo al Contemporaneo, primo concerto di Expomus .AM Re-Play, progetto ideato e curato da Gisella Belgeri, e avviato dal Teatro Sociale di Como AsLiCo.

La serata ha inizio all’interno della Basilica di San Carpoforo con l’esibizione del Coro Ildegard von Bingen, diretto da Tiziana Fumagalli, che eseguirà tre canti gregoriani rinascimentali.
Si passa quindi nel chiostro, dove il pianista Emanuele Lotti suonerà Rachmaninov e, a seguire, il Trio Rigamonti interpreterà Haydn e Rihm.
Chiuderà il concerto l’Orchestra Franz Terraneo, con il Concerto in re min. per violino e oboe II tempo di Bach e la Sinfonia in mi bem.magg. n.1 k 16 di Mozart.

L’obiettivo di questo progetto è mettere a disposizione la memoria culturale dell’Autunno Musicale a Como (le cui edizioni si sono svolte dal 1967 al 2011), favorendo nuove opportunità agli artisti oggi attivi con grande successo sul territorio comasco, in particolar modo alle giovani leve del concertismo e della composizione.
Il progetto si presenta in forma di rete, di coordinamento per iniziative di vario tipo, riconoscibili tutte dal logo EXPOMUS./ #AM./ Re-Play: una galleria di artisti (expomus), seguita dal logo AM (il festival Autunno Musicale a Como) e quindi da Re-Play, indicativo della rivisitazione o reinterpretazione dei programmi.
Oltre ai concerti, sono previsti anche Workshop, tavole rotonde , stages, mostre, laboratori, rapporti con le altre arti, progetti per la scuola e didattici.
Hanno già aderito a questa iniziativa numerosi complessi e artisti del territorio comasco e, come il Teatro Sociale di Como, altri prestigiosi enti  e associazioni si sono resi disponibili come partner.

 

INFO 

Ingresso libero fino ad esaurimento posti. Non è necessaria la prenotazione.

 

Canti gregoriani e rinascimentali
Coro Femminile Hildegard von Bingen

Sergej Vasil’evič Rachmaninov (1873-1943)
Etudes-Tableaux op.33 n.6,7,8

Pianoforte Emanuele Lotti 

Franz Joseph Haydn (1732-1809)
Trio Hob.XV: 27 in do maggiore

Wolfgang Rihm (1952)
Fremde Szene III

 

Trio Rigamonti

Pianoforte Mariella Rigamonti
Violino Miriam Rigamonti
Violoncello Emanuele Rigamonti

 

 

Johann Sebastian Bach (1685-1750)
Concerto in re min per violino e oboe. – II tempo

Concertatore Beppe Crosta
Orchestra Franz Terraneo

 

Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791)
Sinfonia in mi bem. magg. nr. 1 K 16

Violino Beppe Crosta
Oboe Cristina Ruggirello
Orchestra Franz Terraneo

 

CORO HILDEGARD VON BINGEN – Il coro femminile Hildegard von Bingen, fondato e diretto da Tiziana Fumagalli, si è costituito nel 1992, ha sede in Como e raccoglie elementi provenienti da esperienze corali precedenti; si propone di studiare e diffondere, oltre al tradizionale repertorio polifonico, brani dedicati a musiche di compositrici.
Il coro, diretto sin dalla fondazione da Tiziana Fumagalli, si ispira alla figura di Hildegard von Bingen alla quale dedica uno studio particolare e approfondito; dalle riflessioni sulla sua figura e sulla sua opera sono nate le scelte interpretative e musicali che il coro porta avanti fin dalla propria costituzione anche con proposte di programmi monografici e lezioni-concerto.
Il Coro ha partecipato a rassegne e festival collaborando per diverse stagioni con “Il Canto delle Pietre” e il Festival internazionale “Autunno Musicale a Como”. Dal 2007 al 2019 ha partecipato a numerosi progetti tra cui la triennale con la partecipazione al Millenario di consacrazione della basilica di Galliano in Cantù, iL convegno internazionale “Gli ordini monastici difensori della cultura europea” , lo spettacolo teatrale “Fanny Mendelsshon il tempo della vita”, la cantata “Giorno dell’Ira” dedicata alle vittime del terrorismo, autrice Carlotta Ferrari, la registrazione de “In Laetitia video” di Arash Radpour sia per le immagini che per la colonna sonora, lo spettacolo “Dantexperience” dalla Dante symphonie di Lizst con i pianisti Vittorio Bresciani e Francesco Nicolosi, e gli attori Ugo Pagliai e Paola Gassmann.
Nel 2012 si è recato in Germania, per un giro di concerti nei luoghi di Santa Hildegard von Bingen, appena nominata Dottore della chiesa. Nel 2016 è ha tenuto un concerto nel monastero di Eibingen.
Tiziana Fumagalli, musicista impegnata da sempre nel campo dell’insegnamento musicale  ha privilegiato, nelle classi, l’attività corale ritenendola fortemente educativa sia nella formazione individuale che nell’istruzione musicale. Con i cori, da lei creati all’interno delle istituzioni scolastiche, ha partecipato a concerti, rassegne e manifestazioni culturali, ottenendo in tale ambito numerosi riconoscimenti.

 

EMANUELE LOTTI – Inizia lo studio del pianoforte con Federico Ceriani e successivamente si diploma brillantemente al Liceo Musicale “A.Manzoni” di Varese con Carla La Ricca.
Consegue la Laurea Triennale in pianoforte principale presso il conservatorio “G.Verdi” di Milano sotto la guida di Silvia Rumi e Vincenza Patrizia Iannone.
Tutt’ora è iscritto al Biennio di pianoforte presso il conservatorio “G.Verdi” di Como nella classe di Stefano Chiozzi e prosegue gli studi con Vsevolod Dvorkin all’ “Accademia Musicale di Alto Perfezionamento” di Desio, dove ha frequentato inoltre il corso di musica di camera tenuto da Iakov Zats.
Ha partecipato a masterclass e seminari in Italia e all’estero con i maestri : Bruno Canino (scuola di musica di Fiesole), Pierluigi Camicia (conservatorio “Tito Schippa” di Lecce), Irene Veneziano (istituto “G.Puccini” di Gallarate), Vincenzo Balzani (conservatorio “G.Verdi” di Milano), Victor Yampolsky (pianista del “Trio Rachmaninov”), Pierre Goy (conservatorio di Losanna) e Roberto Prosseda. Ha suonato con l’orchestra sinfonica Pianolink di Milano e l’ensemble Mamu.
Tra le esibizioni ricordiamo i concerti tenuti presso Villa Litta a Lainate, Torino (“Incontri musicali estivi”), Milano (Casa Verdi), Como, Siviglia (conservatorio di musica Francisco Guerrero) e Praga (Summer Music Festival).

TRIO RIGAMONTI – Fondato nel 2012 dai fratelli comaschi Miriam (pianista), Mariella (violinista) ed Emanuele (violoncellista), il Trio Rigamonti è una delle più promettenti formazioni cameristiche del panorama musicale italiano. Da oltre otto anni svolge una intensa attività concertistica in Italia e all’estero, esibendosi in più di cento concerti per prestigiosi festival ed associazioni, tra i quali Sagra Musicale Umbra e Amici della Musica di Perugia, Società dei Concerti di Trieste, Viotti Festival di Vercelli, Festival di Musica da Camera di Rovinj (Croazia), Festival di Musica da Camera di Lugano, Società dei Concerti di Parma, Società Umanitaria di Milano, Amici della Musica di Padova, Amici della Musica di Verona, Autunno Musicale di Caserta, Festival Carniarmonie, Festival della Piana del Cavaliere, Musica al Tempio di Milano (eseguendo il Triplo Concerto di Beethoven), presso il Teatro Sociale di Como e la Metallener Saal del Musikverein di Vienna.  Il Trio è Vincitore del Carlo Maria Giulini International Competition 2021 di Bolzano e l’ International Chamber Music Competition Cameristi dell’Alpe Adria 2022 di Udine. Il Trio si è affermato in numerosi concorsi internazionali, tra cui La Follia Nuova International Chamber Music Competition, Vienna Grand Prize Virtuoso, Premio Internazionale Filippo Nicosia (risultando il miglior ensemble italiano), Luigi Nono di Venaria Reale (TO), Giulio Rospigliosi di Lamporecchio (PT), Marco Fiorindo di Nichelino (TO)  e Premio Rovere d’Oro di San Bartolomeo al Mare (IM).  Formatosi presso il Conservatorio G. Verdi  di Como nella classe di F. Valli e P.Beschi, si perfeziona da diversi anni con il Trio di Parma e P. Maurizzi presso L’International Chamber Music Academy di Duino (TS) e, successivamente, il Conservatorio A. Boito di Parma, conseguendo nel 2019 il Master di II Livello in Musica da Camera con lode. ​Ha inoltre potuto arricchire la propria formazione con rilevanti personalità internazionali, tra cui A. Brendel, J. Meissl, Atos Trio di Berlino, L. Hagen (Quartetto Hagen), K. Zlotnikov (Jerusalem Quartet), A. Lucchesini, M. Mika, D. Waskiewicz. Nel 2020 viene ammesso allo Stauffer Center for Strings nella classe del Quartetto di Cremona ed è selezionato per prendere parte alla rete de Le Dimore del Quartetto.  Mariella ed Emanuele suonano due strumenti italiani di inizio ‘900: un violino G. Pedrazzini ed un violoncello G. Sgarabotto.

ORCHESTRA FRANZ TERRANEO Il Gruppo camera di Como Franz Terraneo nacque nel lontano 1985 all’interno del neonato conservatorio di Como G.Verdi, sezione staccata del conservatorio di Milano. Nel 2020 si è costituita l’ Associazione Orchestra da Camera Franz Terraneo di Como. Essa nasce da una visone pioneristica del M. Beppe Crosta, allora docente di violino presso il neonato Conservatorio G. Verdi di Como, sezione staccata di quello di Milano, che accolse la necessità di formare alla musica da camera, sin dai primi anni di studio, alcuni giovani musicisti, creando di fatto un gruppo da camera intitolato al suo amato maestro Franz Terraneo.
In breve tempo la pratica di studio si è trasformata in attività professionale, legata in gran parte alle stagioni musicali dell’Associazione Carducci, con artisti del calibro di Carmignola, Ballista, Rovaris, Cassone, Canino e con una presenza sul territorio più che decennale.
Dopo un lungo periodo di cui ogni componente ha costruito il proprio percorso musicale, nel 2018, in occasione della commemorazione di Maria Terraneo Fonticoli, il gruppo si è ricostituito e da allora ha realizzato numerose e apprezzate presenze concertistiche a Como.
Parecchi dei giovani studenti di allora sono diventati affermati musicisti , desiderosi, oggi più che mai, di mettere insieme la propria arte per creare musica sempre migliore. E’ ormai tradizione che la O.F.T offra un concerto alla città per festeggiare il Santo Patrono. Ha in attivo collaborazioni importanti con il Comune di Como e con l’Università degli studi dell’Insubria. L’Orchestra sta lavorando per inserirsi sempre più endemicamente nella realtà artistica della città e del territorio.
Nelle corde del gruppo cameristico, oltre a tanti programmi musicali, ci sono progetti che si allargano a letteratura, architettura, teatro, didattica.
L’intento è quello di creare una rete di comunicazione fra le arti, per esempio legando la musica ai luoghi architettonici di rilievo della città di Como, così come coinvolgendo nelle esecuzioni, attori. Importantissima è considerata la didattica. In corso di elaborazione un progetto che coinvolge le scuole, per la diffusione della conoscenza della musica strumentale. Altro impegno che l’Associazione intende perseguire è fondare una casa editrice, per raggiungere in pieno l’obiettivo di essere si una realtà che produce musica, ma anche creare un modo di esistere e di pensare

 

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