Beethoven, Sinfonia n. 9

Beethoven, Sinfonia n. 9

Como, Parco di Villa Olmo
mercoledì, 1 luglio 2009 – ore 21.30

Ludwig van Beethoven
Sinfonia n. 9 op. 125 in re minore, per soli, coro e orchestra
Allegro ma non troppo, un poco maestoso
Scherzo. Molto vivace
Adagio molto e cantabile
Finale. Presto. Presto O Freunde, nicht diese Töne

Soprano Ida Falk Winland
Contralto Romina Tomasoni
Tenore Luca Canonici
Basso Ugo Guagliardo

Direttore
Antonello Manacorda

Maestro del coro
Antonio Greco

Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano
Coro AsLiCo

 

ANTONELLO MANACORDA Direttore
Nato a Torino, ha studiato violino con Sergio Lamberto al Conservatorio di Milano, diplomandosi con lode. Ha vinto una borsa di studio della De Sono Associazione per la Musica, che gli ha permesso di studiare con Herman Krebbers ad Amsterdam, Eduard Schmieder e Franco Gulli. Nel 1997, insieme ad alcuni colleghi della Gustav Mahler Jugend Orchester e sotto la spinta di Claudio Abbado, ha fondato la Mahler Chamber Orchestra, della quale è stato Concertmaster e Vicepresidente per cinque anni finché non ha deciso di dedicarsi esclusivamente alla carriera di direttore d’orchestra. Grazie ad una borsa di studio messa a disposizione dalla De Sono di Torino, ha studiato per due anni con Jorma Panula a Helsinki. Nel periodo 2003-06 è stato Direttore artistico per la musica da camera presso l’Académie Européenne de Musique del Festival di Aix-en-Provence. Direttore musicale dei Pomeriggi Musicali di Milano dal 2006/07, ha impostato la sua collaborazione proponendo un repertorio che spazia dagli oratori di Mozart (La Betulia liberata e Davide Penitente) agli autori contemporanei (Dialogues di Elliot Carter), riscuotendo fin dall’inizio un grande successo di critica. I più recenti impegni sinfonici lo hanno visto collaborare con l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, dirigere Il barbiere di Siviglia di Paisiello al Teatro Arcimboldi di Milano, Così fan tutte al Teatro Comunale di Treviso, Il barbiere di Siviglia di Rossini al Teatro San Carlo di Napoli, Falstaff nei teatri del Circuito Lirico Lombardo. È stato Direttore ospite di: Orchestra della Fenice di Venezia, Orchestra della Svizzera Italiana, Zürich Chamber Orchestra, Scottish Chamber Orchestra, Ensemble Orchestral de Paris, I Virtuosi di Kuhmo a Helsinki, Västerås Sinfonietta, Helsingborg Symfoniorkester, Gävle Symphony Orchestra e altre formazioni orchestrali. Ha debuttato con successo al prestigioso Festival di Aldeburgh alla testa della Britten-Pears Orchestra e ha tenuto il corso estivo ‘Jeunesses musicales’ a Ginevra. La scorsa stagione ha diretto per la prima volta due concerti con la Mahler Chamber Orchestra per festeggiare il decimo anniversario dell’orchestra, che lo ha invitato di nuovo per il concerto di inaugurazione del Festival di Brema nell’agosto 2008. Nel 2009/09, torna a collaborare con la Västerås Sinfonietta e debutta con Orchestre Philharmonique de Monte-Carlo e Stavanger Symfoniorkester.

ORCHESTRA I POMERIGGI MUSICALI
Nata nell’immediato secondo dopoguerra in una Milano tutta presa dal fervore della ricostruzione, fu il frutto dell’incontro tra l’impresario teatrale Remigio Paone e il critico musicale Ferdinando Ballo. L’Orchestra I Pomeriggi Musicali fin dal primo concerto, il 27 novembre 1945, accostando Mozart e Stravinskj, Beethoven e Prokof’ev, inaugurò una formula coraggiosa che la portò al successo. Oggi conta uno straordinario repertorio che include i più grandi capolavori del barocco, del classicismo, del primo romanticismo e, allo stesso tempo, molta musica moderna e contemporanea. Alcuni compositori italiani contemporanei non solo poterono presentare le loro composizioni per la prima volta, ma ne scrissero su commissione dei Pomeriggi: Casella, Dallapiccola, Ghedini, Gian Francesco Malipiero, Pizzetti, Respighi. La tradizione continuò con quelli delle leve successive: Berio, Bussotti, Luciano Chailly, Clementi, Donatoni, Hazon, Maderna, Mannino, Manzoni, Margola, Pennisi, Testi, arrivando fino ai nostri giorni, Fedele, Francesconi, Vacchi, apparsi nelle ultime stagioni. Grandi compositori come Honegger e Hindemith, Pizzetti, Dallapiccola, Petrassi e recentemente Penderecki, hanno diretto la loro musica. Il podio dei Pomeriggi è anche stato un trampolino di lancio verso la celebrità, come nel caso di Leonard Bernstein e Sergiu Celibidache. Notevole è poi il numero delle future celebrità che sono state consacrate dai Pomeriggi: un albo d’oro che comprende C. Abbado, R. Buchbinder, P. Boulez, M. Campanella, G. Carmignola, A. Ceccato, R. Chailly, D. Gatti, G. Gavazzeni, C. M. Giulini, V. Gui, N. Gutman, A. Hewitt, L. Kavakos, A. Lonquich, A. Markevitch, Z. Mehta, C. Melles, R. Muti, H. Scherchen, T. Schippers, C. Thielemann, S. Accardo, A. Ballista, A. Benedetti Michelangeli, B. Canino, D. Ciani, S. Gazzelloni, F. Gulli, N. Magaloff, N. Milstein, M. Quarta, M. Pollini, C. Rovaris e U. Ughi. Ricordiamo inoltre le importanti presenze di direttori stabili: N. Sanzogno, il primo, G. Gelmetti, G. Taverna e O. Maga, per arrivare ai milanesi D. Gatti e A. Ceccato. Dal 2009 la direzione artistica è affidata a Ivan Fedele, mentre Antonello Manacorda continua a ricoprire il ruolo di direttore musicale dell’orchestra.

L’Orchestra I Pomeriggi Musicali svolge la sua attività principalmente a Milano e nelle città lombarde, mentre in autunno contribuisce alle stagioni del Circuito Lirico Lombardo e alla stagione di balletto del Teatro alla Scala. Invitata nelle principali stagioni sinfoniche italiane, l’Orchestra ha conquistato platee internazionali. Recentemente ha riscosso lusinghieri successi in Spagna, Portogallo, Tunisia, Francia, Germania, Svizzera, Turchia e Austria.