Prossimi appuntamenti

Sabato 7 settembre si aprirà la vendita dei singoli biglietti di tutti gli spettacoli della Stagione 2024-25 del Teatro Sociale di Como, presso la nostra biglietteria e online sul sito internet .

Piero Pelù, concerto rinviato. IL SUO LIVE SI SPOSTA AL 13 SETTEMBRE 2024

Sabato 14 settembre le Scuole del Teatro Sociale di Como ospitano l’abituale Open day per presentare l’offerta formativa per l’anno 2024/2025. Saranno presenti gli insegnanti dei corsi per fornire informazioni e rispondere agli interessati.

La stagione d’OPERA del Teatro Sociale di Como, in collaborazione con OperaLombardia, inaugura con La bohème di Puccini, in scena il 24-26-28 settembre 2024.

La stagione d’OPERA del Teatro Sociale di Como, in collaborazione con OperaLombardia, inaugura con La bohème di Puccini, in scena il 24-26-28 settembre 2024.

La stagione d’OPERA del Teatro Sociale di Como, in collaborazione con OperaLombardia, inaugura con La bohème di Puccini, in scena il 24-26-28 settembre 2024.

TERESA MANNINO torna sul palco del Teatro Sociale di Como con il suo spettacolo  “Il giaguaro mi guarda storto” (in collaborazione con MyNina Spettacoli) l’8, 9 e 10 ottobre 2024. POSTI ESAURITI, APERTA LISTA D'ATTESA PALCHI!

TERESA MANNINO torna sul palco del Teatro Sociale di Como con il suo spettacolo  “Il giaguaro mi guarda storto” (in collaborazione con MyNina Spettacoli) l’8, 9 e 10 ottobre 2024. POSTI ESAURITI, APERTA LISTA D'ATTESA PALCHI!

TERESA MANNINO torna sul palco del Teatro Sociale di Como con il suo spettacolo  “Il giaguaro mi guarda storto” (in collaborazione con MyNina Spettacoli) l’8, 9 e 10 ottobre 2024. POSTI ESAURITI, APERTA LISTA D'ATTESA PALCHI!

ROBERT PLANT AL TEATRO SOCIALE DI COMO Il 17 ottobre l’esperienza unica di poter ascoltare dal vivo la leggenda del rock

Tratto dall'omonimo libro, Lidia Ravera rivendica la maestosa allegria celata nella maturità e prova a raccontare come il tempo, da nemico che striscia alle tue spalle aspettando una resa incondizionata, può trasformarsi in un alleato che ti regala una libertà imprevista e una vera rivoluzione interiore. Alessandra Faiella, protagonista di questa versione teatrale, coinvolge (e travolge) il pubblico con sincerità imprudente e provocatoria.

Al centro di Non Hanno Un Amico c’è la comunicazione politica dei nostri tempi, i fenomeni social, i costumi di un nuovo millennio confuso tra la nostalgia del novecento e il desiderio di innovazione tecnologica e sociale.
Con tutta la sagacia della sua satira, in un’ora di racconto di noi, Bizzarri ci porta a ridere di noi stessi, delle nostre debolezze, dei nostri tic.

La Stagione Humanity sonda attraverso gli spettacoli tematiche importanti che tutto il mondo sta affrontando. In Otello Circus (26-27 ottobre) la disabilità viene superata dagli attori e musicisti di-versi in uno spettacolo colmo di storie di riscatto, di uomini e donne che finalmente possono essere qualcos’altro e non solo la loro malattia o la loro patologia.

La Stagione Humanity sonda attraverso gli spettacoli tematiche importanti che tutto il mondo sta affrontando. In Otello Circus (26-27 ottobre) la disabilità viene superata dagli attori e musicisti di-versi in uno spettacolo colmo di storie di riscatto, di uomini e donne che finalmente possono essere qualcos’altro e non solo la loro malattia o la loro patologia.

Apre la Stagione Prosa del Teatro Sociale di Como La locandiera di Carlo Goldoni, con la regia di Antonio Latella, in scena il 29 e 30 ottobre 2024.

Apre la Stagione Prosa del Teatro Sociale di Como La locandiera di Carlo Goldoni, con la regia di Antonio Latella, in scena il 29 e 30 ottobre 2024.

Butterfly Gala è il concerto benefico a favore dei bambini farfalla in cui sarà protagonista il soprano Eleonora Buratto, accompagnata al pianoforte da Davide Cavalli. Il concerto di maggio è spostato a giovedì 31 ottobre 2024.

Prosegue e si rafforza il progetto partecipativo, culturale e artistico, ideato e promosso da Villa Erba, in collaborazione con il Teatro Sociale di Como AsLiCo, con il contributo del Comune di Cernobbio e il patrocinio della Provincia, del Comune di Como e della Camera di Commercio Como-Lecco. La seconda giornata in calendario, in collaborazione con il Teatro Sociale di Como AsLiCo, si tiene il 3 novembre con l'appuntamento del format “Le Quattro Stagioni di Villa Erba” dedicato all'autunno dal titolo “Sentieri di foglie”.

Il secondo titolo allestito dal Teatro Sociale di Como affida la regia ad Andrea Cigni. Alla direzione dell’Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano tornerà il M° Francesco Pasqualetti. L’opera presenterà un cast d’eccezione!

Il secondo titolo allestito dal Teatro Sociale di Como affida la regia ad Andrea Cigni. Alla direzione dell’Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano tornerà il M° Francesco Pasqualetti. L’opera presenterà un cast d’eccezione!

LUCIANO LIGABUE dedica al suo pubblico un nuovo tour nei teatri più belli d’Italia, location intime d’eccezione, il 18 novembre al Teatro Sociale di Como.

La suggestiva cornice della platea del Teatro Sociale di Como, svuotata dalle sue poltrone, accoglierà lo spettacolo Minotauro, il 22 e 23 novembre, in tutta la sua tragicità a 360°, sotto gli occhi attenti di un pubblico che sarà complice e spettatore dell’ingiustizia.

La suggestiva cornice della platea del Teatro Sociale di Como, svuotata dalle sue poltrone, accoglierà lo spettacolo Minotauro, il 22 e 23 novembre, in tutta la sua tragicità a 360°, sotto gli occhi attenti di un pubblico che sarà complice e spettatore dell’ingiustizia.

Per il terzo titolo, il Sociale ha scelto uno dei titoli verdiani più amati: Rigoletto. La regia è stata affidata a Matteo Marziano Graziano, giovane regista d’opera d’avanguardia con sede a Berlino, noto per il suo approccio artistico innovativo e trasformativo. Graziano si è affermato come coreografo queer visionario, regista teatrale, performer e artista interdisciplinare, e metterà in scena un Rigoletto contemporaneo. Sul podio torna uno dei più importanti direttori d’orchestra italiani della sua generazione, M° Alessandro D’Agostini. Ad interpretare Gilda sarà la comasca Bianca Tognocchi, vincitrice del Concorso AsLiCo delle passate edizioni.

Per il terzo titolo, il Sociale ha scelto uno dei titoli verdiani più amati: Rigoletto. La regia è stata affidata a Matteo Marziano Graziano, giovane regista d’opera d’avanguardia con sede a Berlino, noto per il suo approccio artistico innovativo e trasformativo. Graziano si è affermato come coreografo queer visionario, regista teatrale, performer e artista interdisciplinare, e metterà in scena un Rigoletto contemporaneo. Sul podio torna uno dei più importanti direttori d’orchestra italiani della sua generazione, M° Alessandro D’Agostini. Ad interpretare Gilda sarà la comasca Bianca Tognocchi, vincitrice del Concorso AsLiCo delle passate edizioni.

Le Filippiche è un invito a ridere, a pensare, e soprattutto a riconoscere l’importanza delle piccole e grandi sfide che ci accompagnano lungo il cammino. Filippo Caccamo regala uno show indimenticabile, un’esperienza teatrale che lascia il segno e ci fa guardare la vita con occhi nuovi.

Presto il ritorno sul palco del Maestro Giovanni Allevi, al Teatro Sociale di Como l'8 dicembre 2024. Promosso da MyNina Spettacoli. POSTI ESAURITI, APERTA LISTA D'ATTESA PALCHI!

Così fan tutte chiude il trittico Mozart-Da Ponte negli storici allestimenti di Mario Martone: verrà proposta infatti la storica versione del grande capolavoro mozartiano messa in scena a Napoli nel 1999.

Così fan tutte chiude il trittico Mozart-Da Ponte negli storici allestimenti di Mario Martone: verrà proposta infatti la storica versione del grande capolavoro mozartiano messa in scena a Napoli nel 1999.

Il giardino dei ciliegi, l’ultimo testo di Čechov, in scena al Teatro Sociale di Como il 18 e il 19 dicembre 2024, continua a sballottarci da un personaggio all’altro, spostando la “ragione” su più punti e facendoci letteralmente girare la testa. Termineremo il viaggio confusi, pieni di domande e con pochissime risposte.

Il giardino dei ciliegi, l’ultimo testo di Čechov, in scena al Teatro Sociale di Como il 18 e il 19 dicembre 2024, continua a sballottarci da un personaggio all’altro, spostando la “ragione” su più punti e facendoci letteralmente girare la testa. Termineremo il viaggio confusi, pieni di domande e con pochissime risposte.

Nell’ameno paesino di San Wolfango, nel Salzkammergut, la bella ostessa proprietaria dell’albergo “Al Cavallino Bianco”, accoglie, come ogni estate i suoi ospiti. Equivoci, scompigli lavorativi e amorosi caratterizzeranno la stagione estiva dell’hotel finchè l’arrivo dell’Arciduca, durante la stagione della caccia, farà tornare la calma, la serenità.

Il Capodanno al Teatro Sociale di Como, un appuntamento magico e romantico in uno dei teatri più affascinanti d’Italia. Un classico assoluto del balletto, Lo schiaccianoci, e a seguire una cena di gala in una location esclusiva: il palcoscenico del Teatro, martedì 31 dicembre dalle ore 17.30.

Due grandi attori del teatro italiano, Umberto Orsini e Franco Branciaroli, saranno protagonisti di I ragazzi irresistibili al Teatro Sociale di Como il 7 e 8 gennaio 2025 con la regia di Massimo Popolizio.

Due grandi attori del teatro italiano, Umberto Orsini e Franco Branciaroli, saranno protagonisti di I ragazzi irresistibili al Teatro Sociale di Como il 7 e 8 gennaio 2025 con la regia di Massimo Popolizio.

Tratto dalla tragedia shakespeariana, I Capuleti e i Montecchi fu composta da Vincenzo Bellini nell’ennesimo incontro con il librettista Felice Romani. Bellini riserva la parte di Romeo a una voce di mezzosoprano, ricalcando una tradizione di ruoli en travesti. A vestirne i panni sarà il mezzosoprano bresciano Annalisa Stroppa, assidua frequentatrice del ruolo di Romeo e spesso protagonista dei palcoscenici europei.

Tratto dalla tragedia shakespeariana, I Capuleti e i Montecchi fu composta da Vincenzo Bellini nell’ennesimo incontro con il librettista Felice Romani. Bellini riserva la parte di Romeo a una voce di mezzosoprano, ricalcando una tradizione di ruoli en travesti. A vestirne i panni sarà il mezzosoprano bresciano Annalisa Stroppa, assidua frequentatrice del ruolo di Romeo e spesso protagonista dei palcoscenici europei.

La seconda edizione di Opera smart porta i spettatori in un liceo dove il preside Falstaff deve risolvere il mistero del furto dei fondi. Spettacolo itinerante nelle Sale del Ridotto con attori e un cantante lirico.

Il monologo è tratto dal libro L’archivista di Torrechiara della scrittrice e musicista comasca Paola Minussi. In scena al Teatro Sociale di Como, una sola attrice, Claudia Fontana, che interpreta la protagonista Anna Ponti. Lo sfondo è essenziale, una luce dalla quale Anna Ponti lascia attestazione del suo tempo trascorso a Torrechiara, come testimonianza, consapevole di essere in pericolo di vita, per non dimenticare.

Con lo spettacolo La madre di Eva (al Teatro Sociale di Como il 20 febbraio) Stefania Rocca parla del forte contrasto generazionale e delle tematiche transgender raccontate dal punto di vista di chi ne è direttamente coinvolto.

Stefano Massini, dopo anni di lavoro incrociando i testi di tutti i comizi di Hitler con la prima stesura del libro-manifesto, consegna al palcoscenico questo spettacolo in cui il pensiero di Mein Kampf emerge in tutta la sua sconcertante portata.

Grande ritorno dopo anni di assenza dal Teatro Sociale di Como di Pippo Delbono (8 marzo) con Amore una ricerca tra Italia e Portogallo sull’“amore” come sentimento, stato dell’anima, con musiche, danze e lingue dei due paesi.

Considerato uno dei testi teatrali più belli di tutti i tempi, Edipo re di Sofocle rappresenta il simbolo universale dell’eterno dissidio tra libertà e necessità, tra colpa e fato. La nuova regia di Andrea De Rosa parte dalla storia di Edipo re che ruota attorno alla verità, proclamata, cercata e misconosciuta.

Considerato uno dei testi teatrali più belli di tutti i tempi, Edipo re di Sofocle rappresenta il simbolo universale dell’eterno dissidio tra libertà e necessità, tra colpa e fato. La nuova regia di Andrea De Rosa parte dalla storia di Edipo re che ruota attorno alla verità, proclamata, cercata e misconosciuta.

Torna al Teatro Sociale di Como, il 20 marzo, la giovane compagnia PoEM, dopo il grande successo riscosso nell’Antigone la scorsa Stagione, con Prometeo da Eschilo, sempre con la regia di Gabriele Vacis.

L’Angelo della Storia della Compagnia Sotterraneo (al Teatro Sociale di Como il 28 marzo) assembla, invece, aneddoti storici di secoli e geografie differenti, gesti che raccontano le contraddizioni di intere epoche, azioni che suscitano spaesamento o commozione, momenti che in una parola potremmo definire paradossali.

Ambra Angiolini ritorna al Teatro Sociale di Como (2 aprile), con uno spettacolo che sta riscuotendo molto successo di pubblico e di critica. La storia è quella di Franca Viola, la ragazza siciliana che a metà degli anni 60 fu la prima, dopo aver subito violenza, a rifiutare il cosiddetto “matrimonio riparatore”.

Marco Paolini al Teatro Sociale di Como con Boomers (8 aprile) parla di ricordi veri di vita trasformati ai giorni nostri in realtà virtuali.

Torna al Teatro Sociale di Como il 15 aprile la giovane coppia di attori pluripremiati Niccolò Fettarappa e Lorenzo Guerrieri, dopo il grande successo riscosso in Apocalisse tascabile la scorsa Stagione. In scena un manifesto incendiario della generazione Z che racconta la difficoltà dei giovani a trovare un proprio percorso.

Paolo Cevoli in questo suo nuovo monologo racconta in chiave ironica e contemporanea il mitico viaggio di Enea paragonandolo ad altri viaggi che hanno segnato la storia dell’umanità. Con questo racconto, Cevoli vuole riscoprire i valori e le radici del popolo italiano. Così come fece Virgilio che ha scritto l’Eneide per dare una dipendenza nobile agli antichi romani, nostri progenitori. Ha pensato: piuttosto che essere figli di nessuno meglio essere figli di Troia.

Una donna e un uomo vanno a teatro per assistere a uno spettacolo che li porta a interrogarsi sull’intima natura dell’intrattenimento. Spettatori attenti e curiosi, condividono e commentano le loro intuizioni sulle regole della finzione teatrale e sul rapporto che intercorre tra i fantasmi che popolano il palcoscenico, senza riuscire a individuare un netto confine tra l’attore e il personaggio.