Giovedì 18 aprile alle ore 20.30 arriva al Teatro Sociale di Como la prima produzione italiana del testo di Ethan Coen, Quasi una serata. A metterlo in scena artisti comaschi molto conosciuti e apprezzati dal pubblico del Sociale: gli attori Stefano Annoni, Paui Galli e Simone Severgnini, con Davide Marranchelli nel doppio ruolo di attore e regista.
Uno spettacolo geniale e irriverente; la prima di questo grande cineasta a teatro; uno spunto di riflessione sul rapporto tra l’umano e il grande mistero dell’esistenza.
Dalla penna di Ethan Coen (autore e regista per il cinema insieme al fratello Joel) nascono situazioni esilaranti e surreali, dove è il divino a essere a nostra immagine e somiglianza, e non viceversa.
“Coen in questi testi, con un bellissimo respiro, unisce le grandi tematiche del suo cinema alla sua ironia, alla conoscenza della macchina teatrale. – spiega Stefano Annoni – Una drammaturgia moderna, fatta di dialoghi che risuonano dentro di noi che siamo cresciuti con i loro film e che molto spesso è a questo tipo di storie e di ironia a cui aspiriamo; penso ai Coen, a Tarantino, ad Allen…”.
Tra teatro dell’assurdo e ironia tipica della sua opera, alle situazioni evocate dai tre atti unici in cui si suddivide il testo, la scelta registica è stata quella di aggiungere un’ulteriore scatola teatrale, in cui si muovono gli attori quasi surrealmente costretti, oltre che ai propri ruoli, al loro ruolo di artisti; che devono “muovere” il pubblico, per provare a trasformare quella che altrimenti sarebbe quasi una serata in una serata memorabile.
“Un progetto che mette insieme un gruppo di attori di Como. Rimettersi in gioco ogni volta, con persone diverse… conoscersi, capirsi, intendersi, accordarsi, collaudare, testare il gruppo. – racconta Simone Severgnini – In inglese “recitare” si dice “to play” che da noi si traduce con “giocare”, e trovare dei nuovi compagni di gioco non è facile. A noi è andata bene, ci siamo trovati. La diversità diventa così il valore fondante di un cast artistico alla prima volta insieme che si cimenta con un testo mai allestito in Italia. Per regalarvi quella che speriamo possa essere almeno «quasi una serata»”
“Ci siamo presi del tempo, soprattutto all’inizio, per capire a quale domanda si voleva rispondere mettendo in scena questo testo. Ne abbiamo trovate. – dice Paui Galli – E poi il cerchio si è chiuso, perché la risposta a tutto stava lì. QUASI una serata. Mica una intera.”
Teatro Sociale di Como
giovedì, 18 aprile – ore 20.30 Prosa off
Quasi una serata
di Ethan Coen
con Stefano Annoni, Paui Galli, Davide Marranchelli, Simone Severgnini
Regia Davide Marranchelli
Scene e costumi Anna Bonomelli
Realizzazione scene Andrea Verga
Foto e concept Federico Galimberti
Produzione Mumble Teatro e Il Giardino delle Ore
Finalista In-Box 2023
NOTE DI REGIA
di Davide Marranchelli
Quasi Una Serata è un gioco — il teatro è un gioco — e Cohen ne è pienamente consapevole: un “aldilà” a immagine e somiglianza degli inferni di questa terra, discussioni fra coppie che potremmo essere noi ieri sera, dibattiti accesi tra dèi che amano e dèi che giudicano, ma comunque dèi che menano.
Nei tre atti unici si affrontano smaccatamente temi “altissimi”, quasi intoccabili: domande esistenziali, l’eternità, il rapporto con Dio e con la propria coscienza, le relazioni e i sentimenti; la nostra sensazione è che questo cabaret di temi passi però in secondo piano di fronte al medium che li tiene insieme: il teatro, inteso come cerimonia, condivisione di domande e conflitti a volte insolubili.
Abbiamo scelto quindi di mettere al centro del dibattito proprio la teatralità, questo rito collettivo che tanto ci affascina e diverte, e di interrogarci innanzitutto sul nostro modo di fruire del teatro, di stare in scena e di stare in platea, e di porre le stesse domande anche al pubblico. Cosa cerchiamo da una serata di spettacolo? A cosa serve? Non basta seder- si per essere spettatore, e non basta agire per essere attore, per rendere quasi una serata una “Serata intera” dobbiamo percepire gli esseri umani davanti e intorno a noi non solo come occhio e orecchio, ma come materiale fertile, malleabile e incredibilmente vivo.
Questo spettacolo inizia molto prima del suo inizio, con un’investigazione che parte dalle nostre città e finisce in platea, in una (quasi) serata che vuole essere allo stesso tempo indagine e restituzione, spettacolo e prova, per rendere i confini della rappresentazione, così come quelli della finzione, sempre più labili.
STEFANO ANNONI
Diplomato presso la Civica Scuola Paolo Grassi di Milano (2005), ha lavorato e studiato con registi del calibro di Patrice Chereau, Gabriele Salvatores e Massimo Castri. Oltre ai ruoli da scritturato porta avanti con passione i propri progetti con le compagnie ArteVOX e Linguaggicreativi. È stato in scena, tra gli altri, con Angela Finocchiaro e Maria Amelia Monti.
PAUI GALLI
Diplomata presso la Scuola internazionale di Teatro del Teatro Arsenale di Milano (2006), diretta da Marina Spreafico e Kuniaki Ida. Nel 2007 entra a far parte della compagnia del Teatro Arsenale dove partecipa a diverse produzioni. Dal 2008 collabora tra gli altri con Teatro Arsenale, Babygang, Compagnia di Teatro Popolare diretta da Paolo Rossi, Teatro Alkaest, PACTA dei teatri, Scenaperta, Red Carpet Teatro, Teatro Sociale di Como e per il teatro ragazzi con Pane e Mate, DittaGiocoFiaba, Tramm, Allincirco, Chiostrino Artificio, Auriga Teatro. È co-fondatrice della compagnia Carolina Reaper e di Gaidaros Teatro. Nel 2007 fonda con Giorgia Battocchio il duo comico ‘GalliBattocchio’ con cui nel 2010 partecipa alla trasmissione televisiva Zelig off. In qualità di formatrice tiene laboratori teatrali per le scuole elementari, medie e superiori.
DAVIDE MARRANCHELLI
Diplomato al corso per attori della Civica Scuola Paolo Grassi di Milano. Si forma inoltre con Kuniaki Ida, Gabriele Vacis, Ambra D’Amico, Elisabeth Boeke, Emanuele De Checchi, César Brie, Laura Curino, Serena Sinigaglia e Leo Muscato. Laureato in Scienze dei Beni Culturali all’Università Statale di Milano. Nel 2010 fonda la compagnia teatrale Mumble Teatro, finalista a In-Box 2019 e dramma del mese su dramma.it con Così Lontano, così Ticino. Nel 2019 scrive e dirige Don Gaetano – A speed Date With, vincendo il concorso della Fondazione Teatro Donizetti di Bergamo. Nel 2020 porta al Festival Donizetti Opera Le nozze in Villa di Donizetti, in collaborazione con Elio e le storie tese e diretto da Stefano Montanari. Cura diverse regie per il Teatro Sociale di Como – AsLiCo, per il quale è anche formatore ed educatore. Collabora con molteplici realtà teatrali nazionali ed internazionali tra cui Piccolo Teatro Milano, Unoteatro, Teatro del Buratto, Fondazione Toscanini, Teatro Evento, Anfiteatro, TCM e con il Puppet Theatre Sergeij Obraztsov di Mosca. Attivo in Argentina, Uruguay, Oman e Arabia Saudita con progetti di divulgazione di teatro è opera lirica.
SIMONE SEVERGNINI
Diplomato presso la Grock Scuola di Teatro (2009); da allora approfondisce lo studio dell’attore e del suo movimento insieme ad alcuni dei maggiori maestri nel campo (Eugenio Barba, Claudio Orlandini, Marcello Magni, Michela Lucenti, Giorgio Rossi tra gli altri). Nel 2010 fa parte del cast di Donna Rosita Nubile (Piccolo Teatro, regia di Luis Pasqual) prima di iniziare il lungo sodalizio con Grock Scuola di Teatro e MTM – Manifatture Teatrali Milanesi. Nel 2011 fonda la compagnia teatrale Il Giardino delle Ore, per la quale cura la regia di diverse produzioni teatrali, oltre che la direzione artistica della stagione teatrale invernale e del festival di arti performative ArtiGiano. Assistente alla regia in Italia di John Pascoe nei suoi allestimenti per il cinema, e ideatore, cantante e musicista nel progetto Orchestrina delle Ore. Laureato in Comunicazione all’università IULM di Milano (2009).
IL GIARDINO DELLE ORE
Il Giardino delle Ore nasce come associazione culturale nel 2011 a Erba, in provincia di Como, e sceglie fin da subito la promozione culturale, nello specifico quella teatrale, come principale obiettivo e motore della propria attività senza scopo di lucro.
Dal 2015 Il Giardino delle Ore è parte di Associazione Etre, il network di residenze teatrali lombarde nato nel 2008 in seno a Fondazione Cariplo. Assieme ad Associazione ETRE, Il Giardino delle Ore entra nel 2018 nel Progetto LAIVin, per il quale assume il ruolo di antenna della provincia di Sondrio e dal 2020 di parte della provincia di Como. Per LAIVin, Il Giardino delle Ore laboratori teatrali per la scuola secondaria di secondo grado.
Da settembre 2022, Il Giardino delle Ore avvia assieme a Ballet Scuole di Danza, che dal 2009 promuove la pratica della danza nella provincia di Lecco, il progetto Accademia F.Ar.M., un centro di formazione che vuole essere un punto di riferimento sul territorio per chiunque desideri approcciarsi al mondo dello spettacolo dal vivo.
Fondamentali i rapporti con il territorio, prime fra tutti le amministrazioni comunali come il Comune di Erba, il Comune di Ponte Lambro e il Comune di Canzo.
La collaborazione con il Comune di Erba si è concretizzata con la realizzazione della prima edizione della rassegna Sotto le Stelle del Licinium, co- progettata con il fine di restituire a uno dei luoghi della cultura più importanti di Erba, lo storico Teatro Licinium, il ruolo di punto di riferimento culturale sul territorio. La collaborazione proseguirà nei prossimi anni: già in programma almeno altre due edizioni della rassegna, sempre al Licinium.
Il lavoro del Giardino delle Ore sul territorio comprende l’attività di produzione teatrale (28 gli spettacoli prodotti dal 2011 a oggi), una stagione teatrale (12 edizioni dal 2011 a oggi), una rassegna estiva (sei edizioni di ArtiGiano dal 2017 a oggi) con un suo progetto di teatro partecipato (più di 15 professionisti dello spettacolo e oltre 50 cittadini del territorio coinvolti ogni anno), una scuola di teatro (oggi Accademia F.Ar.M.; dal 2012, con corsi per bambini, ragazzi e adulti e più di cento allievi), una serie di progetti di laboratori e rassegne per le scuole, un progetto di musica dal vivo.
MUMBLE TEATRO
Mumble Teatro è un’associazione teatrale di nuova formazione, nata solamente nel 2021 ed operante soprattutto nella zona di Como e dintorni.
L’associazione nasce da un’idea di Davide Marranchelli, attore e regista teatrale, che per diverso tempo ha valutato la possibilità di dare vita a qualcosa di nuovo: ad un progetto che potesse avvicinare la comunità ed i singoli alla recitazione, intesa come strumento di coesione e condivisione, di sperimentazione e di crescita.
Mumble Teatro si propone, quindi, più come laboratorio che come scuola di recitazione. Essa ha lo scopo di raccogliere l’esperienza artistica di Davide e di sommarla alle energie dei singoli partecipanti, che vengono invitati a mettersi in gioco, a condividere le proprie esperienze e mescolare le loro energie. Così nasce una realtà viva e aperta, che permette di esprimersi liberamente e di condividere la passione per il teatro.
Il principale obiettivo di Mumble Teatro è quello di diffondere la cultura teatrale sul territorio e lo fa attraverso una molteplicità di iniziative, come i laboratori di recitazione, le produzioni teatrali, realizzate in collaborazione con i più importanti enti culturali della provincia, e gli spettacoli itineranti organizzati per le strade di alcuni dei borghi del lago di Como.
RECITE
giovedì, 18 aprile 2024 – ore 20.30 Prosa off
PREZZI
Posto unico 20€+ prev.
Under18 / tariffa Inteatro 10€
ABBONAMENTO UNDER30
Per i giovani dai 18 ai 30 anni il Teatro ha creato l’Abbonamento Under30, selezionando 6 spettacoli di diversi generi, ciascuno legato a serate create ad hoc in collaborazione con associazioni giovanili del territorio. È possibile acquistare l’abbonamento in un’unica volta, al costo di 60€ complessivi, e in omaggio la CARTA GIOVANI (del valore di 10€), altrimenti in due tranches da 30€ (3 spettacoli, novembre/febbraio e marzo/aprile)
Ecco gli spettacoli in abbonamento:
- A casa loro 28/11 – in collaborazione con Fuorifuoco
- Costellazioni 11/1 – in collaborazione con Arcigay Como
- Apocalisse tascabile 8/2 – in collaborazione con We4thePlanet
- Perfetti sconosciuti 5/3 – in collaborazione con CPS Como – Consulta Provinciale degli Studenti
- Opera Crime 22/3 – in collaborazione con SFM srl
- Quasi una serata 18/4 – in collaborazione con Circolo Olmo
CIRCOLO OLMO
Il Circolo Olmo è un’associazione no-profit di stampo culturale, una realtà giovanile nata nella primavera del 2017 a Como, che si propone di affrontare quattro ambiti che, come i punti cardinali di una bussola, guidano le nostre vite: arte e cultura, terzo settore ed ecologia, politica e cittadinanza, infine economia e business.