Nona Sinfonia

Nona Sinfonia

di Ludwig van Beethoven

Soprano Marta Leung
Mezzosoprano Mara Gaudenzi
Tenore Giacomo Leone
Basso Nicola Ciancio

Direttore Enrico Saverio Pagano

Maestro del Coro Massimo Fiocchi Malaspina

Coro AsLiCo
Orchestra da Camera Canova

 

Il Teatro Sociale di Como inaugura la Stagione Concertistica 2024/25 sabato 19 ottobre alle ore 20.30 con la Nona Sinfonia di Ludwig van Beethoven.
È ancora possibile acquistare in biglietteria o online l’abbonamento alla Stagione Concertistica oppure, per i più giovani, l’abbonamento Under30 che vedrà il primo appuntamento proprio con la Nona.

A 200 anni dalla sua prima esecuzione, quest’opera è considerata il monumento della musica di ogni tempo.
La Sinfonia n. 9 in re minore per soli, coro e orchestra Op. 125, universalmente conosciuta come la Nona sinfonia o Sinfonia corale, rappresenta l’ultima sinfonia completata da Ludwig van Beethoven.

Composta tra il 1822 e il 1824, apparve subito come un capolavoro rivoluzionario, non solo per la presenza delle voci e del coro, ma anche per il messaggio politico, che vale anche ai giorni nostri: la Gioia illuministicamente sentita quale slancio vitale, impegno ottimistico a superare i propri egoismi in una fratellanza dell’umanità. Attraverso i suoi quattro movimenti, questa sinfonia è un grande percorso dal buio alla luce, il passaggio da uno stato di angoscia, frenesia, affanno, attraverso la speranza, la dolcezza, fino ad arrivare alla gioia.

La sua prima esecuzione ebbe luogo il 7 maggio 1824 al Theater am Kärntnertor di Vienna. Celebre non solo per la sua complessità e innovazione musicale, la Sinfonia brilla per l’inclusione del coro nell’ultimo movimento, che esegue l’ode “An die Freude” (Inno alla gioia) di Friedrich Schiller, un messaggio universale di fratellanza e speranza.

L’esecuzione al Teatro Sociale di Como vedrà protagonisti il Coro AsLiCo con il Maestro del Coro Massimo Fiocchi Malaspina, l’Orchestra da Camera Canova e quattro giovani cantanti solisti alcuni dei quali già conosciuti dal pubblico comasco, che si sono esibiti nelle opere delle scorse stagioni o ex vincitori del Concorso AsLiCo, come Giacomo Leone, Mara Gaudenzi, Nicola Ciancio che si è esibito lo scorso anno in Aida, oltre che Marta Leung, tutti diretti dal M° Enrico Saverio Pagano, anche direttore artistico della stessa Orchestra.

 

ABBONAMENTO UNDER30:
serata in collaborazione con la Consulta Provinciale degli Studenti di Como

Per i giovani dai 18 ai 30 anni il Teatro Sociale di Como ha creato l’Abbonamento Under30al costo di soli €60 – selezionando 6 spettacoli di diversi generi, ciascuno legato a serate create ad hoc, come giochi, aftershow, aperitivi, approfondimenti, ecc, in collaborazione con associazioni giovanili del territorio.
L’abbonamento può essere sottoscritto per intero – avendo così in regalo la Carta Giovani – oppure si può acquistare la prima tranche (€30) e poi, in un secondo momento, confermare la sottoscrizione della seconda parte.

Il primo appuntamento in abbonamento, in programma sabato 19 ottobre alle 19.00, sarà in compagnia di CPS (Consulta Provinciale degli Studenti di Como) e dedicato all’ascolto. Per vivere appieno l’esperienza di una concertistica è infatti fondamentale la completa immersione nel luogo e nel tempo dell’esecuzione. Sarà dunque con i “consultini” che gli abbonati e le abbonate vivranno un viaggio nel tempo tornando a un passato in cui precisi suoni, rumori e silenzi hanno scandito le giornate e le relazioni. Un percorso uditivo, dunque, ci porterà a vedere e vivere prima con i suoni e, solo in un secondo momento, con gli occhi.

La Consulta Provinciale degli Studenti di Como è la massima istituzione di rappresentanza studentesca a livello provinciale. Il suo impegno in ambito culturale si articola in attività che coniugano la didattica e l’intrattenimento. In particolar modo: la Giornata della Creatività, conferenze riguardanti tematiche di attualità, tornei sportivi, concorsi di vario genere, progetti di orientamento in uscita, spazi di confronto con le autorità e in generale eventi che coinvolgano il più possibile la comunità studentesca, permettendo l’incontro tra le scuole del territorio e incentivando la collaborazione.

RECITE

sabato, 19 ottobre 2024 – ore 20.30 Concertistica

PREZZI

Posto unico     25€+ prev.
Under18 / tariffa Inteatro 10€

Enrico Saverio Pagano Direttore

Diplomato giovanissimo in direzione d’orchestra, violoncello e composizione, Enrico Saverio Pagano – nato a Roma nel 1995 – è direttore artistico dell’Orchestra da Camera Canova. Direttore in residenza e Consigliere artistico dell’Istituzione Universitaria dei Concerti di Roma, Direttore artistico per la musica classica del Teatro di Corte di Monza, alla guida della Canova (da lui fondata a 19 anni), si è esibito presso Istituzioni quali – per citarne alcune – l’Arena di Verona, il Teatro Dal Verme di Milano, il Teatro Comunale di Ferrara, il Festival internazionale di Sintra (Portogallo), il Teatro Alighieri di Ravenna, il Festival della cultura di Bergamo, il Valletta Baroque Festival, il Vivaldi Festival di Venezia e l’Aula Magna de La Sapienza Università di Roma, e ha collaborato con artisti come Alessandro Baricco, Gloria Campaner, Daniela Barcellona, Leonora Armellini, Ruth Iniesta, Simone Zanchini, Thomas Hobbs, Manuela Custer, Erica Piccotti, Vittorio Prato e Tommaso Lonquich.

Come direttore ospite ha collaborato con il Teatro Verdi di Trieste (Gluck: Orfeo ed Euridice), l’Orchestra Cherubini di Ravenna, il Festival pianistico internazionale di Brescia e Bergamo, I Pomeriggi Musicali di Milano, il Festival della Valle d’Itria, il Teatro Lopez de Ayala (Badajoz, Spagna) e l’Orchestra Sinfonica di Sanremo. A maggio 2021, edito da Sony Music, è uscito il primo album di Enrico dedicato alla riscoperta di Giovanni Paisiello, cui ha fatto seguito – nel 2022 – il secondo dedicato a Beethoven, nominato agli International Classical Music Awards (ICMA). Enrico è apparso sia sulla copertina della rivista Amadeus (luglio 2023) sia su quella di ClassicVoice (maggio 2024). In entrambe le occasioni è stato distribuito un album di Enrico con l’Orchestra Canova come allegato. Nel mese di marzo 2021 la rivista Forbes lo ha inserito nella lista dei 100 Under 30 destinati a cambiare l’Italia. Attivo anche nella valorizzazione e riscoperta del repertorio italiano nel 2019 è risultato vincitore della Medaglia Leonardo per il miglior elaborato scientifico grazie al suo articolo dedicato alla Missa Artificiosissimae Compositionis di Antonio Caldara.

Tra gli impegni recenti e futuri troviamo il debutto all’Opera di Roma per la prima assoluta della nuova opera di Silvia Colasanti “L’ultimo viaggio di Sindbad”, il debutto alla guida dell’Orchestra Haydn di Bolzano, dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI di Torino, la direzione della IX Sinfonia di Beethoven a Roma, Siena, Pavia e Como, il debutto alla guida del Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia con il “Requiem” di Silvia Colasanti.

 

Marta Leung Soprano

Apprezzata per la morbidezza, la bellezza del timbro e la musicalità spiccata, Marta Leung è un soprano italo-mauriziano vincitrice di numerosi concorsi lirici tra cui il 55° Concorso Voci Verdiane di Busseto, il IX concorso Città di Brescia Omaggio a Maria Callas, il II concorso internazionale Symphoniam, il Concorso lirico internazionale Enzo Sordello. Tra i suoi impegni recenti e futuri: Violetta ne La Traviata, Zerlina in Don Giovanni di Mozart, Mimì e Musetta in La Boheme di Puccini, e Reginotta per la prima assoluta de IL 3001 vincitore del premio Festival Illica. Precedentemente ha vestito i ruoli di Rosaura ne Le Maschere di Mascagni, Micaela ne La Carmen di Bizet, Diana e Une femme greque in Iphigenie en Tauride di Gluck, Serpina ne La Serva Padrona di Pergolesi. Inoltre ha vestito i ruoli di Lola in Cavalleria Rusticana, Flora Bervoix ne La Traviata, Bianca e Gabriella ne La Rondine, Il gatto e Pulcinella nel Pinocchio di Valtinoni, Kate Pinkerton nella Madama Butterfly ,Giovanna in Rigoletto, Nicklausse e la Muse ne Les conte d’Hoffmann, Dorabella in Così fan tutte, Rosina ne il Barbiere di Siviglia, Angelina ne la Cenerentola, Zaida ne Il turco in Italia, La Ciesca in Gianni Schicchi, La voce e Visita nel Markheim. Ha lavorato con direttori quali Diego Fasolis, Fabrizio Maria Carminati, Jacopo Brusa, Sebastiano Rolli, Massimo Zanetti, Christian Franklin, Lorenzo Passerini, Alvise Casellati, Lorenzo Tazzieri, Daniel Smith , Jacopo Rivani, Mario Menicagli, Guy Condette, Giulio Laguzzi, Aldo Salvagno ,Giuseppe Acquaviva, Riccardo Bianchi e registi quali Emma Dante, Alfonso Antoniozzi, Alessio Pizzech, Lorenzo Amato, Giorgio Gallione, Cesare Scarton, Andrea Bernard,  Luca Valentino, Giulio Ciabatti, Lorenzo Giossi, Alfonso De Filippis esibendosi in Italia e all’estero in teatri quali : Teatro  Carlo Felice di Genova, Teatro Regio di Torino, Teatro Regio di Parma e Verdi di Busseto, Teatro Verdi di Trieste, Teatro Politeama di Lecce, Tokyo Bunka Kaikan – Osaka Festival Hall e Nagoya Aichi Art Center, Anfiteatro Romano di Amman, Teatro Verdi di Pisa, Teatro Goldoni di Livorno, Teatro Giglio di Lucca, Teatro Coccia di Novara, Teatro Fraschini di Pavia, Teatro Ponchielli di Cremona, Teatro Sociale di Como, Teatro Carcano di Milano, Teatro Brancaccio di Roma, Teatro Vespasiano di Rieti, Teatro della Valletta di Malta, Coliseu Dos Reicreios di Lisbona, il Festival Illica, il Centro Cultural Amaia di Irun, Konstantin Kisimov Theatre e il Gimyf di Genova. Si è fatta apprezzare come solista ne il Gloria di Vivaldi, Stabat Mater di Pergolesi, Te Deum di Charpentier, la messa da Requiem di Mozart K626, La Passione nelle intonazioni del Laudario 91 di Cortona, Jephte di Carissimi come IV historicus, Vesprae Solemnes de Confessore di Mozart, Messa dell’incoronazione di Mozart, Messa k275 di Mozart. Si diploma col massimo dei voti presso il conservatorio A. Vivaldi di Alessandria e successivamente si perfeziona all’accademia nazionale di Santa Cecilia sotto la guida di Renata Scotto. Attualmente studia con Susy Dardo e Paolo Grosa. Si è perfezionata con artisti quali Lella Cuberli, Sonia Ganassi, Bernadette Manca Di Nissa, Roberto De Candia, Mariella Devia e con i maestri Richard Barker e Stefano Giannini.

 

Mara Gaudenzi Mezzosoprano 

Nata a Cattolica, si diploma al Liceo Classico, continua gli studi all’Università di Bologna dove si laurea in Lettere Antiche. Contemporaneamente studia Canto Lirico e consegue la laurea di primo livello; prosegue poi col biennio specialistico al Conservatorio G. Rossini di Pesaro sotto la guida della prof.ssa Agata Bienkowska, laureandosi col massimo dei voti, la lode e menzione d’onore. È stata allieva dell’Accademia R. Celletti di Martina Franca e dell’Accademia Belcanto di Wildbad, entrambe le hanno assegnato due premi come migliore allieva del corso. Ha frequentato il corso di alto perfezionamento dell’Accademia del Teatro alla Scala, sotto la guida della M.a Luciana D’Intino. Partecipa a masterclass con Michele Pertusi, Gregory Kunde, Sara Mingardo, Mariella Devia, Sonia Prina, Claudio Desderi, Bruno de Simone, Stefania Bonfadelli, Filippo Morace, Raùl Gimenez.

È risultata vincitrice al concorso internazionale “Etta e Paolo Limiti” di Milano, al concorso “San Francesco di Paola” al Teatro Rendano di Cosenza, finalista della edizione XLVIII del concorso internazionale “Toti Dal Monte” di Treviso e vincitrice di una borsa di studio al merito come migliore artista italiana.

È stata selezionata per l’opera studio di Tenerife dove ha debuttato il ruolo di Fidalma ne’ Il Matrimonio Segreto di D. Cimarosa, con repliche al Teatro di Parma e al Teatro Massimo di Palermo. Ha cantato nel festival “Rossini in Wildbad” il ruolo di Enrico nell’opera Elisabetta Regina d’Inghilterra (dir. A. Fogliani, reg. J. Schoenleber), di cui uscirà un disco prodotto da NAXOS.

Ha debuttato col ruolo di Angelina ne ‘La Cenerentola per bambini’ al Teatro alla Scala. In gennaio 2022 ha debuttato il ruolo di Angelina ne’ La Cenerentola di G. Rossini al Teatro Coccia di Novara (dir. A. Fogliani, reg. T. Gargano). Ha cantato il ruolo di Fidalma ne’ Il Matrimonio Segreto al Teatro alla Scala, con la direzione di Ottavio Dantone e la regia di Irina Brook. Ha debuttato al Festival Donizetti a Bergamo nel ruolo di Agnese dell’opera Chiara e Serafina di G. Donizetti.

Ha eseguito, col ruolo del titolo, la prima mondiale de’ Il Piccolo Principe, con le musiche di Pierangelo Valtinoni, direzione di Vitali Aleksenook e regia di Polly Graham. Ha cantato il ruolo di Dorabella nel Così fan Tutte di W.A. Mozart allo Staatstheater di Mainz (dir. Daniel Montané; reg. Samuel Hogarth).

Ha recentemente cantato il ruolo di Rosina de’ Il Barbiere di Siviglia al Teatro alla Scala di Milano (dir. Evelino Pidò, reg. Leo Muscato), al Teatro Regio di Torino (dir. Diego Fasolis, reg. Pierre Emmanuel Rousseau), teatro Sociale di Rovigo e Alighieri di Ravenna (dir. Giulio Cilona, reg. Luigi De Angelis), e al Gran Théatre de Tours (dir. Clelia Cafiero, reg. Emilie Delbee).

Interpreterà di nuovo il ruolo di Angelina ne’ La Cenerentola di G. Rossini al Theater di Kiel nella prossima stagione.

 

Giacomo Leone Tenore 

Nato in Salento, classe 1988, sin da giovanissimo intraprende gli studi di Canto Lirico, esibendosi a Teatro per la prima volta nel 2004 presso il Teatro Paisiello di Lecce. Si laurea in Scienze dei Beni Musicali presso l’Università del Salento e si specializza presso il Conservatorio di Como, Diploma Accademico di Secondo Livello in Canto Lirico, col massimo dei voti e la Lode, nella classe del M° Patrizia Patelmo. Frequenta varie masterclass nel territorio nazionale ed è concertista presso vari salotti e circoli lirici di Emilia e Lombardia.

Nel 2013 prende parte all’opera contemporanea 800. L’assedio di Otranto di Francesco Libetta, supervisionata da Franco Battiato e messa in scena presso i Cantieri Teatrali Koreja di Lecce.

A Settembre 2015 è Don Ottavio nel Don Giovanni per la rassegna Lecce Chamber Music Festival con la direzione del M° Francesco Libetta.

Per la Trilogia d’autunno del Ravenna Festival 2017 è Arlecchino nell’opera Pagliacci, con la regia di Cristina Mazzavillani Muti. Per lo stesso festival, nella stagione autunnale 2018, interpreta i ruoli di Abdallo, Borsa e Roderigo nella Trilogia Verdiana (Nabucco, Rigoletto e Otello) con la regia di Cristina Mazzavillani Muti, e la direzione di Vladimir Ovodok, presso il Teatro Dante Alighieri di Ravenna, Teatro Comunale di Ferrara, Teatro del Giglio di Lucca.

Per AsliCo e OperaLombardia, nella stagione 2017-2018 interpreta Gastone ne La Traviata con la direzione del Maestro Jacopo Brusa e la regia di Roberto Catalano, e Remendado in Carmen, progetto Operadomani, con la regia di Andrea Bernardt e la direzione di Azzurra Steri.

A Maggio 2018 interpreta ancora Alfredo ne La Traviata presso il Teatro Verdi di Montecatini.

A gennaio 2019 vince il 70° Concorso AsliCo per il ruolo di Nemorino de’ l’Elisir d’amore con il successivo debutto presso il Teatro Sociale di Como e repliche in numerosi teatri Italiani da febbraio a giugno 2019, per la regia di Manuel Renga e la direzione di Azzurra Steri.

A giugno e luglio 2019 interpreta ancora Gastone ne La Traviata per il Teatro Sociale di Como.

Nella stagione lirica 2019-2020 di OperaLombardia interpreta il ruolo di Rodolfo del Guglielmo Tell di Gioachino Rossini.

A febbraio 2020 debutta Duca di Mantova nel Rigoletto di Verdi per il progetto Operadomani di Aslico presso il Teatro sociale di Como.

A settembre 2020 è ancora Duca di Mantova di Rigoletto presso il Teatro Menotti di Spoleto con la direzione di Marco Boemi.

Nella primavera e nell’autunno 2021 è impegnato con le riprese del Rigoletto (progetto Operadomani) presso i Teatri Sferisterio di Macerata, Regio di Parma e Grande di Brescia.

A dicembre 2021 è impegnato nel ruolo di Abdallo del Nabucco in tre concerti per la Opera Academy di Riccardo Muti, il Teatro Galli di Rimini e il Teatro Alighieri di Ravenna, con la direzione del Maestro Riccardo Muti.

A marzo 2022 è ancora Nemorino ne L’Elisir d’amore, presso il Roh di Muscat in Oman, spettacoli in collaborazione con Aslico, direzione d’orchestra di Azzurra Steri, regia di Manuel Renga.

A settembre 2022 è Abdallo del Nabucco presso il Festival dell’Arena di Verona con la direzione di Daniel Oren e la regia di Arnaud Bernardt.

Nella stagione 2022-23 è Gastone de’ La Traviata per il Circuito lombardo e la Fondazione Rete Lirica delle Marche, con la direzione di Enrico Lombardi e la regia di Luca Baracchini.

Fra i suoi ultimi impegni: Secondo sacerdote e Primo armigero dell’opera Die Zauberflöte di W. A. Mozart per la stagione 2023/24 del Circuito Lombardo, con la direzione di James Meena e la regia di Ivan Stefanutti; solista Tenore nei Carmina Burana di Carl Orff, ad ottobre 2023, presso il Teatro Fraschini di Pavia diretto da Riccardo Bianchi; Abdallo del Nabucco, a dicembre 2023, presso il Teatro Alighieri di Ravenna, con la direzione del Maestro Riccardo Muti; Yamadori nell’Opera Madama Butterfly, presso il Teatro Municipale di Piacenza, con la regia del M° Leo Nucci per la Stagione Lirica di OperaLombardia 2024/ 2025.

 

Nicola Ciancio Basso-baritono

Nato a Battipaglia il 28 Agosto 1993, Nicola Ciancio inizia gli studi di canto nel Conservatorio Carlo Gesualdo da Venosa di Potenza per poi trasferirsi e laurearsi nel Conservatorio G. Martucci di Salerno, sono la guida del M. Morace Filippo. Tra i ruoli interpretati: Don Carissimo ne “La Dirindina” di Domenico Scarlatti al Teatro F. Stabile di Potenza; Conte Gil ne “Il segreto di Susanna” di E.W. Ferrari al Teatro Don Bosco di Caserta; Armigero ne “Il Flauto magico” di W.A. Mozart diretto da Andres Mustonen con la regia di Mariano Bauduin al Teatro Municipale G. Verdi di Salerno; Un Caporal ne “La fille du regiment” di G. Donizetti diretta da Antonello Allemandi con la regia di Riccardo Canessa al Teatro Municipale G. Verdi di Salerno; Selim ne “Il Turco in Italia” di G. Rossini al Teatro Orione di Roma; Petronio ne “Gli Astrologi immaginari” di G. Paisiello diretto da Martin Gester con la regia di Carlos Harmuch al Teatro Romano di Aosta, L’Eglise Saint-Aurèlie di Strasburgo e il Foyer Culturel Georges Meyer di Dambach-La-Ville in Francia; Colline ne “La Bohème” di G. Puccini diretta da Gaetano Soliman con la regia di Andrea De Manincor al Castello di Zevio; Alidoro ne “La Cenerentola” di G. Rossini diretta da Enrico Lombardi con la regia di Daniele Menghini produzione Aslico con recite nei teatri di Como, Brescia, Cremona, Parma, Milano, Bolzano e Macerata; Don Magnifico ne “La Cenerentola” di G. Rossini diretta da Stefano Conticello con la regia di Francesco Esposito al Teatro Comunale di Bologna.

Ha vinto il Primo premio al Concorso Internazionale di musica “Città di Caserta”, Finalista al I Concorso Internazionale “Marmo all’Opera” di Carrara e al 50° Concorso Internazionale “Toti Dal Monte” di Treviso.

È stato poi: basso solista nel “Requiem”di W.A. Mozart presso il Duomo di Salerno, Ivrea e Torino; basso solista nello “Stabat Mater” di G. Rossini diretto da Gea Garatti nella Basilica San Giacomo Maggiore di Bologna; basso solista nel concerto “Antonio Manna il basso napoletano” con l’ensemble della Pietà dei Turchini “Talenti Vulcanici” diretto da Stefano DeMicheli; Fileno nella cantata scenica “Orfeo in Arcadia” con musiche di G.B. Pergolesi, G.F. Handel, A. Scarlatti diretta da Dario Ascoli nel Duomo di Salerno.

È stato allievo dell’Accademia Rossiniana “Alberto Zedda” dove ha interpretato il ruolo di Lord Sidney nell’Opera “Il viaggio a Reims” di G. Rossini diretta da Alessandro Cadario con la regia di Emilio Sagi ripresa da Matteo Anselmi presso il teatro Rossini di Pesaro.

Ha frequentato l’Accademia del Teatro Comunale di Bologna. É poi Il Dottor Grenvil ne “La Traviata” di G. Verdi al Teatro Ponchielli di Cremona, al Teatro Sociale di Como, al Teatro Grande di Brescia e al Teatro Fraschini di Pavia.

Nell’estate 2023 è il Re in Aida per il Teatro di Como nell’ambito del Festival Como Città della Musica dopo essere stato Don Basilio nel Barbiere di Siviglia a maggio 2023 a Benevento in seguito ad una masterclass con Sergio Vitale e Rosa Feola. Nel 2024 Nicola ha interpretato il ruolo di Haly in Italiana a Algeri al Teatro Verdi di Salerno.

 

CORO ASLICO

 

Il Coro AsLiCo nasce nell’autunno 1996, in occasione della produzione Così fan tutte, diretta dal Maestro Corrado Rovaris, con la regia di Daniele Abbado. Fondamentale è in seguito l’incontro, nel 1998, con il Maestro Alfonso Caiani, che seguirà il Coro fino al 2005, che seguirà successiva- mente Antonio Greco. Nel settembre 2000 inizia la collaborazione con l’Accademia del Teatro alla Scala, con la partecipazione del Coro all’opera La bohème nell’allestimento storico di Franco Zeffirelli al Teatro alla Scala, e con il Ravenna Festival, con I Capuleti e i Montecchi con la regia di Cristina Mazzavillani Muti. Dalla stagione 2002 il Coro è divenuto una presenza costante nelle produzioni dei Teatri di OperaLombardia, dando prova di maturità artistica e affrontando con successo titoli impegnativi quali Otello, Les Contes d’Hoffmann, Un ballo in maschera, Idomeneo, Turandot, L’Olandese Volante, Guglielmo Tell, Aida, Norma, Die Zauberflöte, Luisa Miller, Madama Butterfly. Dal 2015 il Maestro del Coro è Diego Maccagnola, in alternanza dal 2017 a Massimo Fiocchi Malaspina.

 

ORCHESTRA DA CAMERA CANOVA

 

 “…che un’orchestra sia un insieme di persone legate dal comune obiettivo di fare bella musica,

è cosa ovvia; meno scontato è forse che il risultato possa avere esiti così felici.”

[E. Michelon su OperaClick]

 

L’Orchestra da Camera Canova è stata fondata dal suo direttore, Enrico Saverio Pagano, nel 2014. Ha un particolare interesse per il classicismo musicale, senza trascurare il ‘900 e la contemporaneità, e si avvale della collaborazione di alcuni dei migliori giovani professionisti italiani, la cui età media è sotto i 30 anni. Si è esibita in tutta Italia e all’estero, ha collaborato con alcuni dei principali giovani solisti del panorama nazionale ed internazionale, ed è – ormai – ritenuta un punto di riferimento tra le orchestre da camera italiane, tanto da essere definita dalla critica “una delle migliori realtà in circolazione”. La Canova è ensemble in residenza della IUC – Istituzione Universitaria dei Concerti di Roma, della Villa Reale, del Teatro di Corte e del Parco di Monza e di Verbano Musica Estate (Locarno, Svizzera) ed è sostenuta da Ensto – Apollo e da Auriga Srl. Ha inciso per Sony Music, Amadeus, ClassicVoice e Urania Records.

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