Una sedia in meno

Una sedia in meno

Parco S. Martino
10 luglio – ore 18.30

Musiche Klezmer nel bosco del ricordo

Ensemble Orchestra 1813
Clarinetto Marino Delgado Rivilla
Fisarmonica Luigi Budel
Contrabbasso Giacomo Masseroli
Percussioni Maurizio Berti

Un concerto di musica klezmer, quel genere di origine ebraica che – emigrata dalla vecchia Europa dell’est agli Stati Uniti a cavallo tra ‘800 e ‘900 – incontra ed assimila le movenze jazz. Musica per matrimoni, funerali, riti e celebrazioni della comunità ebraica; musica di gioia e malinconia, di sofferenza e leggerezza, per danzare e per riflettere, che fonde le antiche sonorità liturgiche alle melodie folk popolari, assimilando le influenze slave, balcaniche, turche, arabe e zingare.

MARINO DELGADO Clarinetto
Nato a Segovia, ha cominciato i suoi studi all’età di sette anni al Conservatorio della sua città con Rafael Albert. Dopo aver conseguito brillantemente il diploma al Conservatorio di Atocha (Madrid), si perfeziona all’École Normale di Parigi e nel 2005 presso l’Accademia del Teatro alla Scala con Fabrio Meloni e Mauro Ferrando. Ha lavorato con prestigiose orchestra europee, tra cui: Teatro e Filarmonica dalla Scala, Tampere Philharmonic Orchestra, Opera di Roma, Orquestra Filarmonica di Castilla y Leon, Orchestra Nazionale Italiana della RAI, collaborando con insigni direttori, tra i quali: Riccardo Chailly, Lorin Maazel, Sir Andrew Davis, Semyon Bychkov, Kazushi Ono, Daniele Gatti, Marc Albrecht, Mikhail Pletnev. Ha suonato in qualità di solista numerosi concerti con orchestra, recital e concerti di musica da camera in importanti sale: Musikverein (Vienna), Gran Teatro Wielki (Varsavia), Tonhalle (Zürich), Finlandia Talo (Helsinki), Kultur Casino (Berna), Doulen (Rotterdam), Tampere Talo (Tampere), Teatro alla Scala (Milano), Grand Théâtre (Ginevra), Auditorium Toscanini (Torino), Parlamento Europeo (Bruxelles). Dal 2001 ha vinto diversi concorsi internazionali: I Premio International Competition UFAM (Parigi), I Premio European Competition of Young Interpreters (Parigi), II Premio International Competition of Clarinet ‘Villa de Montroy’ (Valencia), Miglior interpretazione di Musica Spagnola al Concurso Internacional ‘Pedro Bote’ (Badajoz). Dal 2009 è primo clarinetto dell’Orchestra 1813.

LUIGI BUDEL Fisarmonica
Ha studiato fisarmonica sotto la guida di vari maestri e al momento si sta perfezionando al Conservatorio di Vicenza con Davide Vendramin. Ha frequentato molti corsi e masterclass con docenti nazionali e internazionali, quali F. Lips e T. Anzellotti. Si esibisce in veste di collaboratore in orchestra, tra cui: Fisorchestra ʻG. Rossiniʼ di Belluno, Orchestra 1813 di Como, Orchestra J. Futura di Trento, Orchestra Verdi di Milano, ma anche come solista, accompagnatore e in formazioni di musica da camera. Da pochi anni è insegnante di fisarmonica in scuole private.

GIACOMO MASSEROLI Contrabbasso
Si diploma nel 2004 presso il Conservatorio di Piacenza sotto la guida di Leonardo Colonna e vince la borsa di studio ʻCittà di Soncinoʼ del Rotary Club di Piacenza. L’anno successivo frequenta l’Accademia della Scala studiando con Giuseppe Ettorre e Francesco Siragusa e nel 2008 frequenta il Biennio presso il Conservatorio di Piacenza con Enrico Fagone e la Scuola di Alto Perfezionamento ʻWalter Staufferʼ di Cremona con Francesco Petracchi. Dal 2005 collabora con varie orchestre quali: Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi di Milano, Orchestra Filarmonica Italiana di Piacenza, Orchestra dell’Accademia del Teatro alla Scala, Orchestra della Svizzera Italiana (OSI), Filarmonica della Scala e partecipa al Viotti Festival di Vercelli e al Festival Imaginarte di Varese. Dal 2011 ricopre il ruolo di primo contrabbasso dell’Orchestra 1813 di Como.

MAURIZIO BERTI Percussioni
Nato e cresciuto nella musica, inizia i propri studi a quattro anni con il violino, affiancato a 10 anni dalla batteria. Si diploma in Strumenti a percussione al Conservatorio di Como, e nel frattempo si avvicina al linguaggio jazzistico alle percussioni ed al pianoforte. Abituato fin da piccolo alla musica d’insieme, dà sfogo al suo eclettismo iniziando a suonare la batteria in svariati gruppi rock, lavorando come percussionista con orchestre sinfoniche (Orchestra 1813, Orchestra de I Pomeriggi Musicali) e partecipando a varie produzioni liriche, mentre collabora con formazioni di musica da camera, orchestre a fiati e progetti che spaziano dalla musica celtica, al barocco, dal folk cantautoriale al progressive, in qualità di percussionista, batterista ed arrangiatore. Segue corsi di perfezionamento e di didattica e di recente compie studi di direzione d’orchestra.

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