Ludwig van Beethoven (1770 – 1827)
Concerto per violino e orchestra in Re maggiore op. 61
Felix Mendelssohn (1809 – 1847)
Sinfonia n. 3 in La minore op. 56 “Scozzese”
Direttore Stefano Montanari
Violino solista Viktoria Mullova
Due compositori, rappresentativi del repertorio classico-romantico per eccellenza, osservati attraverso due pagine esemplari del loro catalogo: il Concerto in re maggiore per violino e orchestra op. 61 di Ludwig van Beethoven (1806) e la Sinfonia n. 3 in La minore op. 56 “Scozzese” di Felix Mendelssohn (1842) affidati alla bacchetta del direttore principale ospite dei Pomeriggi Musicali Stefano Montanari e a una star dell’archetto come Viktoria Mullova. Il Concerto regala prodigi di lirismo e vivacità, caratterizzanti alcune pagine della stagione centrale della creatività del grande compositore.
Nel corso d’un viaggio in Scozia nella primavera 1829, il ventenne Mendelssohn, lettore appassionato di Schiller, fu colpito dalla visita a Edimburgo del severo Holyrood Palace, dimora di Maria Stuarda. In quell’occasione annotò: «Credo d’aver trovato oggi l’attacco della mia Sinfonia scozzese». Dedicata alla regina Vittoria, fu tenuta a battesimo solo il 3 marzo 1842 al Gewandhaus di Lipsia, diretta dall’Autore stesso, e accolta trionfalmente nella Londra tanto favorevole a Mendelssohn il 13 giugno 1843. Capolavoro del sinfonismo ottocentesco, stupirà probabilmente per la grande varietà, al limite dell’eterogeneità, che caratterizza i quattro tempi, a loro volta articolati in più sezioni interne contrastanti, varietà che Mendelssohn ha inteso rimarcare prescrivendo che essi vengano eseguiti il più possibile senza soluzione di continuità.
RECITE
venerdì, 11 aprile 2025 – ore 20.30 Concertistica
PREZZI
Posto unico 25€+ prev.
Under18 / tariffa Inteatro 10€