Ingresso riservato al pubblico Under30.
Come per la Stagione Notte, le recite dell’opera saranno precedute dalla PrimaGiovani, un’occasione imperdibile per scoprire l’arte del bel canto e intrattenersi con il team artistico.
L’appuntamento è per martedì 25 giugno alle 20.00 per un meet&greet con alcuni dei protagonisti di Turandot.
Ad allietare la serata, inoltre, i magnifici cocktail de Il Baretto di Moltrasio e i deliziosi gelati de Le Giuggiole.
E poi, alle ore 21.30, la recita, in anteprima assoluta.
200.Com Un progetto per la città
TURANDOT
di Giacomo Puccini
in occasione del centenario della morte del compositore
Direttore Jacopo Brusa
Regia Valentina Carrasco
Scene e costumi Mauro Tinti
Orchestra 1813
Coro 200.Com
Produzione Teatro Sociale di Como AsLiCo
Progetto 200.Com – X edizione
In occasione delle celebrazioni per il centenario della morte del compositore, Turandot di Giacomo Puccini, la X edizione di 200.Com Un progetto per la città, andrà in scena all’Arena del Teatro Sociale di Como e inaugurerà il Festival Como Città della Musica, giunto alla diciassettesima edizione. Tre le serate in programma con l’opera: giovedì 27, sabato 29 giugno e lunedì 1 luglio 2024, ore 21.30.
A curare la regia sarà Valentina Carrasco, regista argentina al suo primo lavoro con AsLiCo, che ha appena debuttato con grande successo al Regio di Torino con il nuovo allestimento La fanciulla del West di Puccini.
Al suo fianco, Mauro Tinti firmerà le scene e i costumi; il pubblico ha già avuto modo di conoscere i suoi lavori nel Nabucco di Jacopo Spirei nell’Arena del Sociale nel 2017.
“Turandot, fredda, crudele, irraggiungibile. Una donna che al mito ottocentesco dell’amore romantico, delle donne sposate sottomesse alle decisioni del marito, preferisce il celibato e la sua libertà individuale. Libertà personale che difende a sangue e fuoco, senza arrendersi, fino a diventare una spietata dittatrice. – racconta la regista Carrasco – Puccini, nel suo ultimo capolavoro, aggiunge alla lista dei suoi archetipi femminili quello più estremo, più moderno, quasi inconcepibile ai suoi tempi: una donna di potere.”
Accanto al regista, l’altra figura fondamentale sarà il direttore d’orchestra: a a dirigere Turandot sarà il M° Jacopo Brusa, che il pubblico di Como e di OperaLombardia ha appena avuto modo di conoscere alla direzione del Don Carlo di Verdi negli scorsi mesi.
“Sono estremamente felice di poter celebrare, nel centenario dalla morte, Giacomo Puccini con la Turandot in un contesto speciale come quello legato ai 200 di Como! – racconta il M° Brusa – L’ultima opera di Puccini è, infatti, la più “corale” di tutte. Sicuramente è la più spettacolare! Perfetta, quindi, per rendere omaggio, tutti insieme, al più grande compositore italiano del ‘900.”
Insieme al team creativo e ai cantanti professionisti, ovviamente non mancherà il Coro 200.Com con più di 200 cantori amatoriali, cuore del progetto partecipativo di AsLiCo, diretti dal M° Massimo Fiocchi Malaspina.
Novità per AIDA:
Sovratitoli disponibili sugli smartphone con l’app “Lyri live“,
grazie a Amici di Como, Magic Lake e ComoZero
Amici di Como da anni sostiene la Stagione d’Opera in Teatro e per questa edizione del Festival collaborerà anche per l’opera in Arena insieme alla rivista Magic Lake e a ComoZero. Grazie al loro contributo, saranno disponibili i sovratitoli, tramite Lyri, un’app pensata appositamente per seguire in tempo reale il libretto e la trama dell’opera direttamente sul proprio smartphone o tablet con l’obiettivo di trasformare un device ormai comune a tutti, da elemento di disturbo a strumento utile e intelligente per lo spettatore e per il teatro stesso.
Disponibile gratuitamente in versione iOS e Android, tramite Lyri il pubblico potrà consultare in pochi semplici gesti la trama dell’opera, avere informazioni sui personaggi e sul cast e accedere alle lingue presenti nell’applicazione.
Una soluzione studiata per consentire di fruire più intensamente l’opera che sostituisce i tradizionali sovratitoli, senza però disturbare la visione dello spettacolo dei vicini di poltrona grazie allo sfondo nero e all’azzeramento automatico della luminosità, consentendo inoltre un limitatissimo consumo di batteria.
L’utilizzo è molto semplice. Sarà sufficiente scaricare l’app Lyri live sul proprio smartphone/tablet dall’app store o dal sito www.lyri.it e infine selezionare lo spettacolo in corso.
giovedì 29 giugno, sabato 1 e lunedì 3 luglio 2023 – ore 21.00
200.Com Un progetto per la città
AIDA
Musica di Giuseppe Verdi. Libretto di Antonio Ghislanzoni.
Il re Nicola Ciancio
Amneris Sofia Janelidze
Aida Clarissa Costanzo
Radamès Dario Di Vietri
Ramfis Luca Gallo
Amonasro Luca Galli
Un messaggero Ermes Nizzardo
Una sacerdotessa Aoxue Zhu
Direttore Enrico Lombardi
Regia Alessio Pizzech
Scene e costumi Davide Amadei
Scenografi e costumisti collaboratori Giulia Bruschi, Riccardo Mainetti
Luci Nevio Cavina
Maestro del coro Massimo Fiocchi Malaspina
Altri maestri del coro Davide Dell’Oca, Arianna Lodi, Cristina Merlini
Orchestra 1813
Coro 200.Com
Produzione Teatro Sociale di Como AsLiCo
La citazione dal duetto tra Aida e Radamès nel III atto è assolutamente calzante per definire una visione registica dell’Aida di Giuseppe Verdi, che avverto sempre più sospesa nel tempo e nello spazio, in un fluire tra passato mitico e futuro postmoderno.
L’intenzione che mi muove è di realizzare uno spettacolo che faccia sentire l’arco temporale che ci divide dal mondo Egiziano, ma che proietti lo spettatore in un mondo mitico, ancestrale e futuro allo stesso tempo, coinvolgendolo in un’esperienza di visione, di partecipazione attiva dello sguardo e dell’anima come se i punti di vista da cui osservare la storia Verdiana si moltiplicassero e fosse possibile scegliere la “soggettiva” da cui rileggere questa straordinaria opera.
Nell’identificarci in Aida porteremo come spettatori le domande interiori su quale sarà il nostro futuro in tempi di così grandi contraddizioni ed è proprio nella ricchezza della dialettica aspra tra bene e male, tra forza amorosa e potenza delle armi, tra legami familiari e scelte individuali che risiede una drammaturgia potente e ancora attuale come quella di quest’opera.
Centrale sarà così l’immagine della Piramide, luogo-contenitore delle vicende umane che, conservate nel tempo della memoria, si proiettano nel presente della rappresentazione: il contrasto tra buio e luce, il legame tra terra e cielo, fino a toccare gli astri.
Ho accettato con gioia ed entusiasmo di firmare la regia di Aida per AsLiCo. Insieme al mio team di regia (Nevio Cavina alle luci e Davide Amadei per scene e costumi, e i giovani scenografi costumisti Giulia Bruschi e Riccardo Mainetti che hanno portato avanti il progetto visivo dopo l’improvvisamente scomparsa di Amadei) abbiamo atteso per due anni che si potesse concretizzare questo progetto, con la tenacia e la professionalità che contraddistingue il lavoro del Teatro Sociale di Como. L’allestimento con il coro dei 200 cittadini mi emoziona e mi pone domande sul senso dell’agire artistico come regista, sul rapporto tra etica ed estetica, sulla capacità come professionisti di conservare quella passione che è alla radice della scelta del nostro lavoro e che guida 200 cittadini nel loro studio di mesi. Vorrei che “Aida” rappresentasse un incontro con una comunità che si riconosce tutta assieme in quell’atto artistico. Questo lavoro vuole essere un omaggio alla potenza degli affetti che si sprigionano nel linguaggio dell’opera dove il coro ha un ruolo potentissimo, nel senso della tragedia antica: specchio di una collettività che troppo spesso non vuole vedersi, rifiuta l’immagine di sé o, al contrario, narcisisticamente la adora.
Alessio Pizzech
BIOGRAFIA ENRICO LOMBARDI Direttore
Dopo aver studiato pianoforte, organo e composizione si è diplomato col massimo dei voti, lode e menzione in Musica corale e Direzione di coro al Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara e in Direzione d’orchestra al Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze. Si è laureato inoltre in Storia della Musica all’Università di Bologna.
Ha partecipato a diversi corsi di perfezionamento, con docenti di rilevata importanza.È risultato finalista al “Nino Rota” International Conducting Competition (2019) vincendo il premio dell’orchestra della Magna Grecia. Collabora con il Collegium Musicum Almae Matris (Bologna), con il quale affronta di frequente lo studio e l’esecuzione di opere meno note.Per la casa editrice Ut Orpheus ha curato la riduzione canto e pianoforte dell’opera Francesca da Rimini di Saverio Mercadante, rappresentata al Festival della Valle d’Itria di Martina Franca con la direzione di Fabio Luisi. In qualità di assistente di Francesco Lanzillotta ha lavorato all’Opéra national de Lorraine, nei Teatri Valli e Pavarotti di Reggio Emilia e Modena e al Macerata Opera Festival. Ha collaborato con le orchestre Roma Sinfonietta e Magna Grecia, mentre al teatro del Maggio Musicale Fiorentino ha diretto l’intermezzo Il Giuocatore di Luigi Cherubini. È stato in tournée in vari teatri italiani con La Cenerentola di G. Rossini (progetto “Opera domani” -AsLiCo), e ha collaborato con l’Orchestra Sinfonica di Milano, dove è alla guida dell’Orchestra Sinfonica Junior. Ha diretto per OperaLombardia La Traviata con la regia di Luca Baracchini nella stagione 2022/23.
BIOGRAFIA ALESSIO PIZZECH Regista
Alessio Pizzech, classe 1972, è un uomo di spettacolo, a tutto tondo. Approda al canto ancora da bambino, lavora in un circo fino a 18 anni e viene definito giovanissimo dalla critica come uno dei più significativi registi italiani. Con straordinaria energia ha messo in scena circa 150 spettacoli fra prosa e lirica collaborando con tutti i principali teatri e festival italiani. Multiforme la sua attività, sia nel teatro di prosa che nel teatro musicale, oltre che come direttore artistico di istituzioni culturali e progetti. Ha collaborato e collabora diversi festival e teatri italiani e internazionali. Di particolare rilevanza l’attività di formatore avviata fin dal 1993 in Italia e all’estero. Ha al suo attivo un contributo per la pubblicazione “I Teatri della scuola” edito dalla Provincia di Pisa. È docente di recitazione presso l’Accademia Nazionale del dramma antico di Siracusa Tiene abitualmente masterclass di interpretazione per importanti enti italiani come il Lirico Sperimentale di Spoleto e Aslico (Associazione Lirica Concertistica italiana), all’estero per vari conservatori tra cui Beirut e Stavanger in Norvegia.È direttore artistico del Teatro De Filippo di Cecina e della rassegna “InOpera” del Comune di Rosignano Marittimo.
I AREA: 40€ + 5€ prev.
II AREA: 35€ + 3€ prev.
Visualizza la pianta coi posti.
In caso di condizioni atmosferiche avverse, gli spettacoli potranno avere luogo la sera stessa al Teatro Sociale di Como, senza allestimenti scenici. In caso di sospensione dopo l’inizio dello spettacolo, non si avrà diritto ad alcun rimborso.
Ogni settore dell’Arena corrisponde a un settore del Teatro:
- chi ha acquistato un biglietto nella I AREA troverà posto in platea/ palchi;
- chi ha acquistato un biglietto nella II AREA troverà posto nelle gallerie.