Spring Spring

Spring Spring

Parco Villa Olmo
3 luglio – ore 19.15

Libretto dall’omonimo racconto breve di Yoo-Jung Kim. Musica di Geon-Yong Lee.

Il vecchio Oh Jichul Chung
Gil-Bo Mantaek Ha
Soony Soonyoung Kim
La moglie Anseong Seoeun Wang,*

Pianoforte
Sojung Lee

Regia
Jiwhan Ahn 

Scenografia Sungjong Jeon
Costumi Jonghan Kim
Luci Hansu Na

Produzione Howon Ahn 

Produzione Grand Opera Company, Edutainment Business Music Cookie

con il sostegno di
Ministero delle Arti
Fondazione Culturale di Busan, Corea

in collaborazione con
Musicamorfosi

Evento EXPO2015

Opera rappresentata in lingua coreana. Sovratitoli in italiano.

* Cantante Pansori, canto tradizionale coreano

Il racconto breve La primavera, la primavera pubblicato nel 1935, considerato un capolavoro della letteratura coreana moderna, descrive il divertente confitto tra un contadino avaro, che accoglie a vivere e lavorare presso di sé il futuro e ingenuo genero e l’amore innocente che fiorisce tra la giovane figlia del contadino e il futuro genero. Umorismo e satira sono aspetti caratteristici della produzione artistica di Yoo-Jung Kim, come pure l’uso di un linguaggio colloquiale asciutto e di una scrittura semplice, in prima persona,e che accresce l’umorismo della situazione e rende più che plausibile al lettore il bizzarro ed esagerato conflitto tra i personaggi, provocando incessanti risate durante tutta la storia.

L’opera musicale utilizza lo stile linguistico e la struttura drammatica del testo originario, adattandole le modalità di rappresentazione coreane tradizionali al format dell’opera occidentale. La scenografia che riproduce le tradizioni coreane, le arie che sfoggiano il distintivo senso dell’umorismo e della satira coreani, il ritmo sempre variante delle percussioni, contribuiscono a trasformare con successo un capolavoro della letteratura coreana in opera.

La trama
Ambientato negli anni ’30 nella campagna della provincia di Gang-won dove il vecchio Oh ha solo figlie femmine. Quando diventa per lui difficile provvedere da solo al lavoro agricolo, decide di assumere un genero, che sfrutterà come lavoratore agricolo prima di permettere alla coppia di iniziare una propria famiglia e di andare a vivere da soli. Prende Gil-Bo come marito per la sua seconda figlia e Gil-Bo si rivela un grande lavoratore, nonostante sia una persona estremamente semplice. Dopo 5 anni di duro lavoro, Gil-Bo desidera disperatamente sposare Soon-Ih, ma il Vecchio Oh continua a trovare scuse per posporre il matrimonio temendo di non essere in grado di gestire il lavoro agricolo dopo la partenza di Gil-Bo. Quindi, il vecchio Oh sentenzia che Soon-Ih deve crescere almeno fino al mento del padre prima di potersi sposare. Gil-Bo e Soon-Ih che si sono osservati da lontano, iniziano ad innamorarsi. Gil-Bo comincia ad assillare il vecchio Oh perché li lasci sposare, e Soon-Ih si associa, facendo notare al padre che lei è alta quanto la madre, che non è più una bambina. Gil-Bo tiene duro e dice che chiederà lo stipendio degli ultimi 5 anni se il Vecchio Oh non darà il consenso al matrimonio tra lui e Soon-Ih. Dopo questa minaccia, il vecchio Oh promette che riconsidererà la richiesta la primavera successiva, ma a seguito delle persistenti richieste di Gil-Bo e Soon-Ih, alla fine il vecchio Oh si arrende e permette loro di sposarsi.

Arie principali e cori:
Solo del Vecchio Oh: Ho tre figlie
Duetto del Vecchio Oh e di Gil-Bo: Suocero, lascia che mi sposi
Solo di Gil-Bo: Sono Gil-Bo
Soon-Ih, Gil-Bo e il Vecchio Oh: Guai, se qualcuno vedesse!
Solo di Sooh-Ih: Sono Soon-Ihì
Gil-Bo e il Vecchio Oh: Mia suocera è più bassa di Soon-Ih
Solo di Madame Ahn-Seong: È primavera è primavera
Gil-Bo, il Vecchio Oh e Soon-Ih: Trio di altezze confrontate
Il Vecchio Oh, Gil-Bo e Soon-Ih: Ehilà, vicino
Duetto di Gil-Bo e di Vecchio O: Che succede a Soon-Ih
Scena di lotta tra Gil-Bo e il Vecchio Oh: Non solo più alto, ma anche più grosso

Finale: Primavera primavera primavera primavera