molto liberamente ispirato a L’uomo che piantava gli alberi di Jean Giono
di Francesco Niccolini
con Simona Gambaro
Regia Francesco Niccolini e Luigi D’Elia
Oggetti scenici Luigi D’Elia e Simona Gambaro
Luci Luca Telleschi
Musiche Bevano Est e Antonio Catalano
Produzione INTI
Storia d’amore e alberi è liberamente ispirata al Romanzo di Jean Giono, L’uomo che piantava gli alberi, un piccolo libro del 1980 diventato nel tempo un racconto simbolo per la difesa della natura e l’impegno civile, un messaggio d’amore per l’albero e il suo valore universale.
Un piccolo uomo dal passo da pinguino ed elmetto rosso entra in sala, si aggira nello spazio vuoto, senza sapere perché è lì e cosa deve fare. È molto confuso, un po’ indispettito e soprattutto stracarico di oggetti che porta attaccati e dentro a uno zaino più grande di lui, tenuto insieme da legacci e ricordi. Non abbastanza carico, porta con sé pure una vecchia valigia recuperata chissà dove. Ma chi è? Confessa le sue disavventure e come un fiume in piena racconta, racconta… racconta di nuvole perdute, cieli e montagne, circhi, canarini, leoni e clown, ma soprattutto di un grande uomo, piccolo giardiniere di Dio, della sua poetica resistenza e della sua ostinata generosità: racconta di un uomo che piantava gli alberi.
SCUOLA PRIMARIA