All’interno della programmazione estiva 2024, Como… che spettacolo, organizzata dal Comune di Como, il Teatro Sociale di Como partecipa curando una performance di danza verticale site specific al Monumento ai Caduti con la compagnia Il Posto: Skyline. Evento gratuito.
Monumento ai Caduti
venerdì 21 e sabato 22 giugno 2024
ore 19.00
ore 22.00
SKYLINE. LA CITTÀ TRA FUTURO E MOVIMENTO
con Il Posto e Marco Castelli Small Ensemble
All’interno delle iniziative estive Como… che spettacolo, organizzate dal Comune di Como, il Teatro Sociale di Como partecipa curando una performance site specific di danza verticale sul Monumento ai Caduti, con la compagnia Il Posto: SKYLINE. La città tra futuro e movimento.
Lo spettacolo, gratuito, andrà in scena venerdì 21 e sabato 22 giugno, con due repliche giornaliere alle ore 19.00 e 22.00.
La Compagnia Il Posto sviluppa da sempre differenti incontri con lo spazio e con la forza di gravità danzando su ogni tipo di architettura, Skyline è il profilo delle nostre città, è una linea creata dagli edifici, è il segno che attraversa il cielo e unisce tutte le forme all’orizzonte e per questo rappresenta e caratterizza l’unicità di ogni luogo.
Lo spettacolo dona alla città uno skyline potente dove la poesia della danza e della musica dipingono nuove prospettive e visioni. I danzatori si muovono leggeri con una diversa gravità, sospesi ma solidamente attaccati alle architetture che fanno da cordone ombelicale alle dinamiche e al guizzo energico del volo.
L’ispirazione di Skyline per il Monumento ai Caduti di Como saranno le linee dello schizzo disegnato dall’architetto futurista Antonio Sant’Elia, che dipingono questa architettura come una spinta verso l’alto quasi a prendere il volo sulle sponde del lago di Como a collegare cielo e terra in un unicum.
La performance trae ispirazione da un concetto di base dello spazio che è la linea che delimita l’orizzonte. Nella rappresentazione dello spazio la linea di base esprime la terra e ciò che è vicino, mentre la parte superiore – il cielo – è il lontano. Il vicino e il lontano, ciò che l’occhio può misurare e ciò che non può misurare, restano spesso separati da un vuoto, sono le sensazioni motorie a determinare le regole. Oggetti in posizione eretta, come persone, alberi, case delineano in modo chiaro lo spazio e le sue proporzioni.
Monumento ai Caduti
venerdì 21 e sabato 22 giugno 2024
ore 19.00
ore 22.00
Skyline. La città tra futuro e movimento
Una creazione di danza verticale site specific
A cura di Teatro Sociale di Como
con Il Posto e Marco Castelli Small Ensemble
Vertical dancers Gioele Cosentino, Simona Forlani, Federica Rizzo, Isabel Rossi
Ideazione e coreografia Wanda Moretti
Musica per sax e live electronics Marco Castelli
Costumi Valentina Mancini
“Sfumiamo i confini e accorciamo le distanze tra spazio e corpo”.
Wanda Moretti
La storia
Il Posto è la prima compagnia in Italia specializzata in performance site specific su piani verticali e architetture. Nasce a Venezia dal sodalizio tra la coreografa Wanda Moretti e il musicista Marco Castelli al fine di creare spettacoli che uniscono danza, architettura e musica, fondendo le drammaturgie degli spettacoli ai luoghi nei quali vengono rappresentati e inspirando così nuove riflessioni e prospettive.
Il linguaggio artistico
La danza verticale è intesa come un corpo che si muove perpendicolare alla parete stabilendo una relazione con lo spazio secondo una nuova prospettiva. L’architettura ed il paesaggio assumono un ruolo centrale, contraddistinguendo ogni spettacolo. La musica è creata appositamente per gli spettacoli, viene personalizzata in modo diverso per ogni luogo ed eseguita dal vivo con la formula del sax & live electronics. Gli spettacoli sulle facciate degli edifici sono performance-scoperta, sono lettura dell’architettura attraverso i sensi, azione poetica, valorizzazione di un luogo con caratteristiche uniche.
Dove
Il Posto ha partecipato a numerosi Festival Internazionali tra cui Singapore Arts Festival, la Defense a Parigi, Uniteatro Festival in Paranà-Brasile, Bangkok International Dance Festival, Kuopio Dance Festival in Finlandia, Perm Festival in Russia, Biennale International des Théâtres du Monde a Rabat in Marocco, Lugar a Dança Lisbona, Kaunas International Festival, International Festival di Thessaloniki, Danse Pei Reunion Island e ad altri eventi in Qatar, Oman, Botswana, Albania, Macedonia, Bulgaria, Croazia, Giappone, Hong Kong, Vietnam. La Compagnia Il Posto è stata invitata a festival in tutta Italia tra cui Roma Europa Festival, Mittelfest, Red Festival Reggio Emilia, Cinematica Ancona, Volterrateatro, Bolzano Danza, Festival Verdi Parma, Macerata Opera Festival e in tante altre città da Napoli a Trieste da Milano a Venezia, realizzando numerosi allestimenti in siti storici come il Museo di Roma in Piazza Navona, il Campanile di San Marco Venezia, il Museo d’Arte Contemporanea Madre Napoli, Villa Contarini a Piazzola sul Brenta, iMuseo dell’Ara Pacis, Monastero di S.Maria del Lavello, Teatro La Fenice Venezia, Accademia dei Concordi Rovigo, Palazzo della Gran Guardia Verona, Palazzo Pretorio Volterra, Villa Tuscolana Frascati, Campanile di San Francesco d’Assisi, Cattedrale di Monreale e molti altri.
Fondatori
Wanda Moretti coreografa, ha specializzato i suoi studi sulla danza sui sistemi di proporzione e armonia dello spazio. In particolare, il suo lavoro artistico si concentra sul movimento in relazione alle opere d’arte e all’architettura urbana e naturale. La sua ricerca verte principalmente sull’influenza dello spazio strutturato sul movimento umano attraverso un’analisi dettagliata della percezione e dei soggetti, legati all’arte del XX secolo e contemporanea. È autrice di Vertical Dance Project, un programma di ricerca iniziato nel 1990 e basato sullo studio dello spazio nelle sue forme sociali, culturali e architettoniche. Questa ricerca si è sviluppata in una performance site specific. Parallelamente al suo lavoro di coreografa, ha svolto ricerche sul potenziale educativo della danza in ambito sociale, scolastico e museale.
Marco Castelli è uno dei più talentuosi sassofonisti italiani, con una brillante e prolifica carriera e un’ampia attività artistica. Nella sua lunga carriera ha attraversato senza pregiudizi molti linguaggi musicali diversi, evidenziando le qualità presenti in ogni forma espressiva e perseguendo sempre un suono molto personale, privo di cliché ma ricco di emozioni e atmosfere. Oltre a scrivere ed eseguire musica jazz, è direttore d’orchestra e compositore per il teatro e il balletto moderno e, come sound designer, ha interagito creativamente con diversi media: poesia, videoarte, arti visive. Nel corso della sua carriera Marco ha realizzato numerose registrazioni, sia a proprio nome che in collaborazione con artisti prestigiosi, portando la sua musica in quasi tutto il mondo e partecipando a innumerevoli festival internazionali in circa 30 Paesi.