Virginia Guastella (1979)
La dinamica del ghiaccio, per sestetto
(commissione 2022 di Sentieri selvaggi)
Carlo Boccadoro (1963)
Red Harvest, per violoncello e vibrafono
Armando Bayolo (1973)
Wide Open Spaces, per sestetto
Charles Wuorinen (1938 – 2020)
Bearbeitungen über das Glogauer Liederbuch, per quattro strumenti
Michel Van der Aa (1970)
Just Before, per pianoforte e soundtrack
Timo Andres (1985)
Checkered Shade, per sestetto
Direttore Carlo Boccadoro
Sentieri Selvaggi
Flauto Paola Fre
Clarinetto Mirco Ghirardini
Vibrafono e percussioni Andrea Dulbecco
Pianoforte Andrea Rebaudengo
Violino Piercarlo Sacco
Violoncello Aya Shimura
Concerto nell’ambito della rassegna Mappe Sonore
Sentieri selvaggi approda al Teatro Sociale di Como, all’interno della stagione Concertistica 2022/23, mercoledì 16 novembre, alle ore 20.30, con un concerto intitolato Naturismo, un titolo che gioca con il tema principale della rassegna Mappe Sonore, di cui fa parte, e ben si inserisce nella Stagione Natura est vita del Teatro. Si tratta di un richiamo alla necessità del ritorno a un tipo di vita elementare primitiva, spontanea, a contatto con la natura.
Sentieri selvaggi nasce nel 1997 da Carlo Boccadoro, Filippo Del Corno e Angelo Miotto per avvicinare la musica contemporanea al grande pubblico. Il debutto dell’ensemble a Milano registra il tutto esaurito, fin dall’esordio i concerti sono caratterizzati dalle informali presentazioni parlate di ogni brano.
Il gruppo stringe collaborazioni coi più importanti compositori della scena internazionale – come David Lang, Louis Andriessen, James MacMillan, Philip Glass, Gavin Bryars, Michael Nyman, Julia Wolfe – e promuove una nuova generazione di compositori italiani quali /Boccadoro, Francesco Antonioni, Silvia Colasanti, Giovanni Mancuso e Mauro Montalbetti. L’Ensemble è regolarmente ospite delle principali stagioni musicali italiane e di importanti festival internazionali.
Ad aprire il concerto Naturismo, è La dinamica del ghiaccio, il nuovo brano commissionato a Virginia Guastella, una delle compositrici più originali e interessanti del panorama europeo, seguito dal brano per duo di Carlo Boccadoro, Red Harvest, per violoncello e vibrafono, dove il virtuosismo richiesto ai musicisti si tinge di influenze jazzistiche.
Il musicista latinoamericano Armando Bayolo è una figura importante sulla scena compositiva statunitense e Sentieri selvaggi ne propone un lavoro che fa parte da tempo del suo repertorio, Wide Open Spaces, che fin dal titolo dimostra un interesse particolare per la Natura e i grandi spazi che la compongono.
Segue un omaggio a un grande compositore americano recentemente scomparso: Charles Wuorinen. Il musicista americano aveva una grande passione per la musica medievale europea e la pagina presentata, intitolata Bearbeitungen über das Glogauer Liederbuch, prende quattro pagine antichissime appartenenti a un codice tedesco e le “ricompone” con colori contemporanei (flauto, clarinetto, violino e violoncello) dando loro un sapore personalissimo e molto differente dall’originale.
Un altro autore molto caro all’ensemble è l’olandese Michel Van De Aa, che fa spesso interagire tra loro gli strumenti acustici e i suoni elettronici. Non fa eccezione questo lavoro, Just Before.
Il concerto termina con uno dei più importanti autori della scena americana dell’ultima generazione, Timo Andres, straordinario pianista e compositore, propone un linguaggio sincretico dove le influenze di diverse correnti musicali, dall’Avanguardia al Minimalismo, si fondono mirabilmente evitando le trappole del banale pastiche stilistico per approdare alla creazione di un linguaggio immediatamente riconoscibile e di grande comunicativa. Così anche Checkered Shade che impegna i musicisti di Sentieri selvaggi al massimo grazie a una scrittura di enorme virtuosismo strumentale.
CAFFÈ MILANI A TEATRO
L’azienda Caffè Milani sceglie di “vestire” questa serata che ben si integra nel filone della sostenibilità che sta seguendo.
Il Teatro Sociale di Como – AsLiCo e Caffè Milani collaborano insieme da diversi anni, da quando la rinomata azienda di caffè ha scelto di sostenere il Teatro diventando Associato e creando così un legame solido e costruttivo, basato su valori comuni, come la sostenibilità, non solo ambientale ma anche sociale ed economica, la valorizzazione del territorio e allo stesso tempo uno sguardo interculturale e internazionale.
Due mondi diversi che si incontrano perché entrambi parlano di inclusione, di diversità, di fusione che genera creatività e novità.
SENTIERI SELVAGGI
Sentieri selvaggi nasce nel 1997 da Carlo Boccadoro, Filippo Del Corno e Angelo Miotto con lo scopo di avvicinare la musica contemporanea al grande pubblico. Il debutto dell’ensemble a Milano registra il tutto esaurito. Fin dall’esordio i concerti si caratterizzano per le informali presentazioni parlate di ogni brano. Sentieri selvaggi stringe nel corso degli anni collaborazioni con i più importanti compositori della scena internazionale, come David Lang, Louis Andriessen, James MacMillan, Philip Glass, Gavin Bryars, Michael Nyman, Julia Wolfe, Fabio Vacchi, che scrivono partiture per l’ensemble o gli affidano le prime italiane dei loro lavori. Accanto a loro il gruppo promuove e diffonde una nuova generazione di compositori italiani quali Carlo Boccadoro, Francesco Antonioni, Silvia Colasanti, Giovanni Mancuso, Giorgio Colombo Taccani, Mauro Montalbetti e Giovanni Verrando.
Dal 1998 Sentieri selvaggi è regolarmente ospite delle più prestigiose stagioni musicali italiane (Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Teatro alla Scala, Biennale di Venezia), dei maggiori eventi culturali del nostro paese (Festival della Letteratura di Mantova, Notte Bianca di Roma, Festival della Scienza di Genova, Mito Settembre Musica, Triennale di Milano) e di importanti festival internazionali (Bang on a Can Marathon di New York, SKIF Festival di San Pietroburgo, Sacrum Profanum di Cracovia). A Milano il gruppo è partner dal 1998 di Teatridithalia e dal 2005 organizza una stagione di musica contemporanea con un cartellone di concerti, incontri, masterclass. Nel 2009 Sentieri selvaggi segue Teatridhitalia nella prestigiosa sede del Teatro Elfo Puccini, diventando ensemble in residenza in uno dei luoghi più rappresentativi della creatività contemporanea milanese. Per diffondere la musica contemporanea in contesti inusuali, Sentieri selvaggi collabora anche con scrittori, architetti, scienziati, video-maker, attori, registi, musicisti rock e jazz, abitando con i propri progetti spazi alternativi come gallerie d’arte, piazze, strade, centri commerciali e università.
Il catalogo di produzioni editoriali e discografiche del gruppo conta oltre 10 titoli realizzati per Einaudi, RaiTrade, MN Records, Velut Luna, Sensible Records. Dal 2003 Sentieri selvaggi è sotto contratto con Cantaloupe Music, etichetta newyorkese fondata da Bang on a Can, per la quale ha realizzato quattro cd, l’ultimo dei quali, Zingiber (2012), è dedicato alla nuova creatività musicale italiana. Nel 2017 esce Le Sette Stelle per la prestigiosa etichetta Deutsche Grammophon, con musiche di Luca Francesconi, Filippo Del Corno, Giorgio Colombo Taccani, Giovanni Sollima, Mauro Montalbetti e Carlo Boccadoro. Capitolo importante nel lavoro di Sentieri selvaggi sono poi le produzioni di teatro musicale, con allestimenti quali L’uomo che scambiò sua moglie per un cappello di Michael Nyman e The Sound of a Voice di Philip Glass. La presidenza dell’Associazione è affidata a Mirco Ghirardini, mentre la direzione artistica e musicale è affidata a Carlo Boccadoro.