con Roberto Latini
Adattamento e regia Roberto Latini
Musiche e suoni Gianluca Misiti
Luci e tecnica Max Mugnai
Produzione Fortebraccio Teatro, Compagnia Lombardi – Tiezzi
con il sostegno di Armunia Festival Costa degli Etruschi
Vincitore del Premio Ubu 2017 Miglior attore e miglior progetto sonoro o musiche originali
Il Cantico dei Cantici è uno dei testi più antichi in tutte le letterature. Pervaso di dolcezza e accudimento, di profumi e immaginazioni, è uno dei più importanti, forse uno dei più misteriosi: un inno alla bellezza, insieme timida e reclamante, un bolero tra ascolto e relazione, astrazioni e concretezza, un balsamo per corpo e spirito. Se lo si legge senza riferimenti religiosi e interpretativi, smettendo altre possibili chiavi di lettura, quasi incoscientemente, senza pretesa di cercare altri significati, ma solo ascoltando quel che dice, può apparirci all’improvviso, col suo profumo, come in una dimensione onirica, non di sogno, ma di quel mondo, forse parallelo, forse precedente, dove i sogni e le parole ci scelgono e accompagnano.