Villa del Grumello
sabato, 4 luglio 2020 – ore 19.00 e 21.00
“Le musiche particolarmente adatte a produrre purificazione danno agli uomini una innocente gioia.”
Aristotele, Politica
Mattia Petrilli, flauto
Francis Poulenc (1899-1963)
Un joueur de flûte berce les ruines
Kazuo Fukushima (1930)
Requiem per flauto solo
Arthur Honegger (1892-1955)
Danse de la chèvre
Georg Philipp Telemann (1681-1767)
Fantasia n.2, in re maggiore (Vivace – Andante – Vivace Presto)
Arvo Pärt (1935-)
Estländler
Carl Philipp Emanuel Bach (1714-1788)
Sonata in La minore
Carl Nielsen (1865-1931)
The children are playing
Saverio Mercadante (1785-1870) – Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791)
Aria Variata Là ci darem la mano
Niccolò Paganini (1782-1840)
Capriccio n. 24
“Il flautista di Poulenc, che culla le rovine di questo mondo, questo è quello che sento di essere stasera. Lo farò attraverso un percorso che sento come catartico, una cerimonia musicale di percezione e di espiazione comune. Eseguirò le note lugubri e dolorose di Fukushima, la gravità e la marzialità che si trasformano in delicatezza e vitalità nella Fantasia di Telemann. Evocherò il rito magico di una danza macabra, suggestiva, ancestrale, con la Danse de la chèvre di Honegger che viene immolata sull’altare del sacrificio. E poi le evocazioni di Pärt, le sorprese, i silenzi, le armonie ardite di Bach, la fanciullezza e la purezza in Nielsen. Per finire con il gioco dell’amore, la danza, il virtuosismo, come metafore di gioia, allegria, positività, vita.”
Mattia Petrilli