I colori del ritmo

I colori del ritmo con I Percussionisti della Scala

con I Percussionisti della Scala
Gianni Massimo Arfacchia
Gerardo Capaldo
Elio Marchesini
Francesco Muraca

 

Hans-Günter Brodmann (1955), Greetings to Hermann (1987)
Chick Corea (1941 – 2021), Children’s Song (1984)
Hermann Regner (1928 – 2008), Changing Patterns (1981)
Elio Marchesini 1972, Topazio
Astor Piazzolla (1921 – 1992), Esqualo (1979)
Steve Reich (1936), Clapping Music (1972)
Dean Friedman (1944), Carousel (1985)

 

Il primo appuntamento di Camera con musica, I colori del ritmo, ha per protagonisti I Percussionisti della Scala: Gianni Massimo Arfacchia, Gerardo Capaldo, Elio Marchesini, Francesco Muraca, un ensemble nato nel 1978 e spronato e stimato da molti direttori d’orchestra, ospiti abituali dell’orchestra scaligera.
Il programma presenta una contemporaneità che il complesso frequenta abitualmente, tutte composizioni dagli anni ’70 ad oggi, che testimoniano provenienze geografiche, di scuole, o correnti compositive e stili chiaramente identificabili: da Astor Piazzolla a Steve Reich, da Chick Corea a Dean Friedman, da Hans-GünterBrodmann a Hermann Regner, con un cammeo dello stesso Elio Marchesini, percussionista dell’ensemble.
Si tratta di un programma raffinato, che induce ad associazioni oniriche, care anche al mondo dell’immaginario legato all’infanzia, da Children’s Song del 1984 a Carousel del 1985.
Non poteva mancare una citazione ad Astor Piazzolla, di cui si ricorda quest’anno il centenario dalla nascita.

Gianni Massimo Arfacchia, Gerardo Capaldo, Elio Marchesini, Francesco Muraca

L’ensemble di strumenti a percussione si è costituito nel 1978 su consiglio di Claudio Abbado con l’intento di avere anche in Italia un gruppo che si proponesse nel repertorio del ‘900 colto dove le percussioni iniziavano ad essere sempre più un importante modello espressivo. La denominazione I Percussionisti della Scala si collega col Teatro da cui gli strumentisti provengono e dove svolgono la loro principale attività. Al Teatro alla Scala, infatti, essi vivono quotidianamente varie esperienze e diverse realtà musicali, nonché svariate possibilità applicative e teoriche dei numerosissimi strumenti a loro disposizione. Nei vari anni di attività hanno tenuto centinaia di concerti sia in Italia che all’estero.
Hanno all’attivo numerosi dischi il cui ultimo Percussion Masterpiece ha ricevuto importanti consensi. Nel corso di questi anni sono state eseguite opere in prima assoluta scritte appositamente per loro da compositori del calibro di Karl Heinz Stockhausen, Luigi Nono, Giacomo Manzoni, Marco Tutino e altri ma è anche desiderio dell’ensemble allacciare relazioni con giovani e promettenti compositori in modo da allargare un repertorio sempre in trasformazione proprio come gli strumenti stessi il cui parco strumentale si arricchisce ogni giorno di più.

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