Eleonora Abbagnato

Eleonora Abbagnato

Como, Parco di Villa Olmo
sabato 7 luglio 2012, ore 21.30

Danza per Luchino Visconti
Gala internazionale a cura di Daniele Cipriani

La Bella Addormentata
Coreografia Marius Petipa
Musica Pëtr Il’ič Čajkovskij
Videoartista Massimiliano Siccardi
Danzano Roberta Marquez e Arionel Vargas

La Dama delle Camelie
Coreografia John Neumeier
Musica Frédéric Chopin
Danzano Silvia Azzoni e Oleksandr Ryabko

Rendez-Vous
Coreografia Roland Petit
Musica Joseph Kosma
Danzano Eleonora Abbagnato e Hervé Moreau

Erupting LighT. Omaggio ad Anna Magnani
Coreografia Matteo Levaggi
Musica originale Lamberto Curtoni
Danzano Denis Bruno, Kristin Furnes, Giuseppe Inga, Manuela Maugeri
Vito Pansini, Viola Scaglione, Antonio Sisca
prima esecuzione assoluta

Carmen
Coreografia Roland Petit
Musica Georges Bizet
Danzano Eleonora Abbagnato e Hervè Moreau

L’HISTOIRE DE MANON
Coreografia Kenneth MacMillan
Musica Jules Massenet
Danzano Anais Chalendard e Arionel Vargas

Third Symphony by Gustav Mahler
Coreografia John Neumeier
Musica Gustav Mahler
Danzano Silvia Azzoni e Oleksandr Ryabko

CHEEK TO CHEEK
Coreografia Roland Petit
Musica Irving Berlin
Danzano Eleonora Abbagnato e Hervé Moreau

Défilé finale
Danzano Tutti
Ballerini
Eleonora Abbagnato, Hervé Moreau Opéra di Parigi
Silvia Azzoni, Oleksandr Ryabko Hamburg Ballett
Anais Chalendard, Arionel Vargas English National Ballet
Denis Bruno, Kristin Furnes, Giuseppe Inga BTT Balletto Teatro di Torino
Manuela Maugeri, Vito Pansini,
Viola Scaglione, Antonio Sisca

Consulenza storica
Carmela Piccione e Giorgio Cattarello

Direttore di scena
Piero Martelletta

Assistente Daniele Cipriani Entertainment
Giulia Poli 

Si ringraziano
Anna Gastel, Fondazione Teatro dell’Opera di Roma

Villa Erba spa

Evento in esclusiva per Festival Como Città della Musica

Un omaggio al grande cineasta e regista, che sulle sponde del lago usava spendere molto tempo, nella magione di famiglia, Villa Erba. Tema centrale sono gli incontri che hanno contribuito a formare la straordinaria personalità artistica di Luchino Visconti: incontri in carne ed ossa con Maria Callas ed Anna Magnani, ma anche l’incontro con la musica, l’opera lirica e con il teatro di prosa, arti in cui il regista ha lasciato inestimabili capolavori.
Dopo un’introduzione sulle note del valzer de Il Gattopardo,* sullo sfondo del Teatro alla Scala il passo a due dal balletto La bella addormentata, rappresentato nella stagione del teatro milanese quando Visconti ne era assiduo frequentatore. Fin da bambino, infatti, Visconti siede nel palco di famiglia, dove si forma la sua grande passione per il melodramma (anche forte dei suoi studi di violoncello). La dama delle camelie ricorda la celebre Traviata che Visconti diresse nel 1955 con Maria Callas.
Rendez-Vous simboleggia la sua carriera cinematografica, che inizia nel 1936 in Francia, grazie all’incontro con Coco Chanel e Jean Renoir. Mentre gira come assistente alla regia e ai costumi Une partie de campagne con Renoir, Visconti frequenta i più stimolanti salotti della sinistra francese e conosce Gide, Bernstein, Cocteau e Weill. Proprio questi incontri a Parigi segneranno tutta la sua vita come uomo e artista.
Erupting light è un omaggio ad una delle muse di Visconti, Anna Magnani, che fu superba protagonista del film Bellissima, di cui alcune immagini richiamano la lezione di danza alla Scuola di ballo dell’Opera di Roma, allora diretta dalle sorelle Teresa e Palcida Battagli. Il video diventa la scenografia di una creazione originale in prima esecuzione assoluta.
L’amore nei film di Visconti ispira il balletto, impreziosito dagli arredi personali del regista (il letto e la specchiera), provenienti da Villa Erba e gentilmente concessi dagli attuali proprietari. Carmen ispirò Visconti per Rocco e i suoi fratelli, soprattutto nella scena dell’uccisione di Nadia, montata in contrasto con un combattimento vittorioso di Rocco, che ricorda da vicino le minacce di don José, il rifiuto di Carmen e la vittoria di Escamillo. In ricordo della fortunata Manon Lescaut che Visconti presentò nel 1973 al Festival dei due mondi di Spoleto, un estratto dal balletto Manon, seguito dalla Terza Sinfonia di Mahler, che richiama il finale di Morte a Venezia, capolavoro indiscusso di Luchino Visconti.

Eleonora Abbagnato
Prima italiana ad essere ammessa alla prestigiosa scuola dell’Opéra di Parigi, dove grazie ad una passione travolgente ed una volontà ferrea, a soli 22 anni diventa première danseuse, interpretando le creazioni dei più grandi maestri della coreografia come Roland Petit, Pina Bausch, William Forsythe e John Neumeier, che la prediligono per la sua versatilità e intelligenza interpretativa. Appare in diversi spettacoli televisivi e nel 2007 esordisce come attrice nel film Il 7 e l’8 di Ficarra e Picone. Il 2009 è un anno ricco di collaborazioni importanti: affianca Paolo Bonolis nella conduzione del Festival di Sanremo 2009, Vasco Rossi la sceglie come protagonista del suo nuovo video Ad ogni costo, la Casa Editrice Rizzoli pubblica la sua biografia Un angelo sulle punte ed infine balla a Vienna in occasione del concerto di Capodanno. Il Presidente Sarkozy la nomina, nel maggio 2010, ‘Chevalier dans l’ordre national du mérite’, per ricompensarla del suo impegno al servizio dell’Opéra.

* I personaggi del Valzer de Il Gattopardo sono ideati da Jean Cocteau  per il balletto Parade (1917), costumi di Pablo Picasso realizzati da Anna Biagiotti.

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