IMPORTANTE!!!!
Al momento non ci sono più posti disponibili in platea per lo spettacolo!
È possibile però mettersi in lista d’attesa per i palchi
che verranno resi disponibili nella settimana precedente l’evento.
Per la lista d’attesa si prega di contattare la biglietteria al numero 031.27.01.70
oppure scrivere a biglietteria@teatrosocialecomo.it indicando nome, telefono e n° di biglietti richiesti.
tratto da La Cenerentola di Gioachino Rossini
Produzione AsLiCo, in coproduzione con
Opera de Oviedo e State Opera Plovdiv
Opera kids – XIII edizione (dai 3 anni )
Ingresso gratuito grazie al finanziamento del programma Erasmus+ dell’Unione Europea
Lo spettacolo riprende il celebre titolo rossiniano, raccontando una storia che parla della ricerca della vera umanità: mentre gran parte del mondo si muove per avere potere e denaro, esistono e resistono persone che hanno l’onestà come valore più grande. Un valore che unisce ricchi e poveri, donne e uomini. I protagonisti saranno impersonati da pupazzi mossi da due attori e una cantante, per uno spettacolo musicale di circa 50 minuti.
Dolce Cenerentola è una coproduzione realizzata nell’ambito del progetto europeo Erasmus+ Opera and Early Childhood Education: Building European Awareness through Music in Pandemia Times (OECE, 2020-1-ES01-KA227- SCH-095677), coordinato dall’Università di Oviedo. Per maggiori informazioni clicca qui.
Dolce Cenerentola, dopo il grande successo dello scorso anno, ritorna in scena al Teatro Sociale di Como, dopo essere stato in scena il 4 febbraio al Teatro Campoamor di Oviedo (Spagna) e il 15 febbraio presso lo State Puppet Theatre di Plovdiv (Bulgaria). La XIII edizione di Opera kids andrà in scena domenica 26 febbraio alle ore 16.00, ad ingresso gratuito grazie al finanziamento del programma Erasmus+ dell’Unione Europea.
Lo stesso giorno a partire dalle ore 14.30 presso il Teatro Sociale sarà aperto gratuitamente alle famiglie per un laboratorio pre-spettacolo per scoprire la storia di Cenerentola e imparare i momenti partecipativi.
Alla stessa ora si terrà un evento gratuito e a ingresso libero di disseminazione del progetto, a cura di AsLiCo e in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano Bicocca. L’evento sarà occasione per presentare i materiali didattici innovativi, a breve disponibili gratuitamente online anche in italiano, prodotti nell’ambito del progetto e le attività che sono state svolte nelle scuole in Italia, in Spagna e in Bulgaria. L’evento si rivolge in particolar modo agli operatori dell’educazione dell’infanzia.
Lo spettacolo rientra, infatti, nel progetto Opera and Early Childhood Education (OECE) – Building European Awareness through Music in Pandemia Times (OECE, 2020-1-ES01-KA227 – SCH-095677), azione finanziata dal programma Erasmus+ dell’Unione Europea. Il progetto è coordinato dall’Università di Oviedo, in Spagna, a cui si affiancano, oltre ad AsLiCo, quattro organizzazioni partner provenienti da Spagna, Italia e Bulgaria: Fundación Ópera de Oviedo, Università Degli Studi di Milano Bicocca, Academy of Music, Dance and Fine Arts di Plovdiv e lo State Opera di Plovdiv. AsLiCo è stata selezionata come partner del progetto per la specifica esperienza, riconosciuta a livello europeo, nell’ambito education dell’opera.
Gli obiettivi del progetto sono la promozione dell’inclusione sociale in tempi di crisi tramite la creazione di contenuti educativi di qualità e la valorizzazione della musica come veicolo fondamentale di crescita e conoscenza nell’educazione della prima infanzia, partendo dalla convinzione che l’opera lirica, quale patrimonio culturale europeo, sia lo strumento ideale per accrescere il senso di unità tra i cittadini di tutte le età. In particolare, primo obiettivo di OECE è promuovere l’opera come strumento inclusivo per le popolazioni di aree rurali e periferiche, tramite esperienze educative legate all’opera lirica volte a incentivare l’accesso alla cultura, e alla musica in particolare, dei bambini tra gli 0 e i 6 anni.
Per la realizzazione del progetto in Italia, AsLiCo ha collaborato con l’Istituto Comprensivo di Como Rebbio e in particolare con i docenti, le famiglie e gli alunni di alcune classi della Scuola dell’infanzia di Via Palma e da quest’anno anche della Scuola dell’infanzia di Via Varesina, che parteciperanno alla rappresentazione al Teatro Sociale di Como.
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria del biglietto con posto assegnato a partire dal 14 febbraio.
IL KIT DELLO SPETTATORE PER TUTTI I BAMBINI
In questo kit troverai, come una vera e propria cassetta degli attrezzi, tutti gli strumenti che serviranno ai tuoi bambini per prepararsi alla visione dell’opera lirica partecipativa Dolce Cenerentola. …beh, ma anche i grandi devono prepararsi allo spettacolo!
domenica, 26 febbraio – ore 16.00 DAI 3 ANNI
DOLCE CENERENTOLA
tratto da La Cenerentola di Gioachino Rossini
Drammaturgia musicale Giuseppe Califano
Principe Ramiro / Dandini, attore Giacomo Occhi
Don Magnifico / Clorinda / Tisbe, attrice Miriam Costamagna
Cenerentola, mezzosoprano Matilde Lazzaroni
Alidoro, pianista Eric Foster
Regia Simone Guerro
Assistente alla regia Matteo Moglianesi
Animazioni Nadia Milani
Pupazzi Ilaria Commisso
Scene e costumi Cantieri del Teatro – Como
Produzione AsLiCo in coproduzione con Opera de Oviedo e State Opera Plovdiv
Opera kids – XIII edizione
NOTE DI REGIA
di Simone Guerro Regista
La Cenerentola di Rossini è stata pensata in un momento storico in cui una nobiltà, di fatto decadente, viene restaurata. Rossini vuole criticare questa classe sociale che porta avanti valori ormai desueti, a svantaggio di un senso di umanità che è sempre più dimenticato, ma quanto mai necessario.
L’idea di farlo attraverso la storia di Cenerentola ha del geniale e la fiaba torna ad essere, come da tradizione, una guida per gli adulti prima che per l’infanzia. Vengono tolti tutti gli aspetti magici e la responsabilità della vicenda è in mano unicamente agli uomini e alle donne presenti sul palco. Non c’è nemmeno più la matrigna, ma un patrigno: Don Magnifico. Un nobile ridotto sul lastrico concentrato solo sul cercare di mantenere l’apparenza e pagare i propri debiti facendo maritare alle figlie un uomo facoltoso.
Quanti riferimenti con l’attualità? Anche troppi. Ancora oggi si sente più spesso dire alle giovani donne “trovati uno con i soldi” piuttosto che “scopri e realizza il tuo sogno”.
Cenerentola subisce tutto questo degrado umano, proprio lei che non ha nessun interesse per le apparenze e ha come unico bisogno quello donare la propria umanità. Per fortuna esiste una persona che è come lei, ma a parti inverse, una persona che è una speranza: un principe che, proprio perché ha già tutto, ha bisogno solo di umanità. Il trovarsi dei due comporta la sconfitta di tutto lo squallido mondo che li circonda: c’è una speranza per il futuro e risiede nei valori gentili, nella dolcezza.
Per la vicinanza di quest’opera con l’attualità abbiamo scelto di tenere la vicenda identica ridotta ma rispettata.
A livello registico si è scelto di dare risalto alla differenza tra l’umano e il non umano. Cenerentola e il principe sono interpretati da una cantante e un attore in carne ed ossa, mentre le sorellastre e Dandini sono dei pupazzi, Don Magnifico una grande maschera. Pupazzi e maschere intorno a Cenerentola e il principe, gli unici con un cuore anche fuori di metafora.
L’indipendenza dei figli dai genitori, il diritto di ogni donna a costruirsi un proprio futuro, la condanna a ogni tipo di violenza domestica, l’incoraggiamento a mantenere atteggiamenti di comprensione e ascolto per costruire un mondo (interiore e esteriore) migliore, sono i temi di questa messa in scena.
L’andamento sarà sempre quello della commedia divertente, pur affrontando situazioni drammatiche, una messa in scena piena di ritmo e di musica, dove le parti cantate saranno tutte in voce a Cenerentola, una giovane e dolcissima soprano, ma non mancheranno altre arie e duetti che saranno invece recitati e cantati dagli attori/animatori sulle note di un pianista che suonerà dal vivo tutte le parti musicali dell’opera.
I bambini verranno coinvolti direttamente nell’azione scenica attraverso l’utilizzo di un campanello per chiamare Cenerentola, canteranno insieme a lei la celebre canzone “Una volta c’era un re” e danzeranno una delicata coreografia su “Pensar, parlar, vorrei”.