di Carl Orff
Direttore Riccardo Bianchi
Soprano Erika Tanaka
Tenore Giacomo Leone
Baritono Guido Dazzini
Maestro del Coro Massimo Fiocchi Malaspina
Orchestra I Pomeriggi musicali
Coro AsLiCo
Coro Voci Bianche del Teatro Sociale di Como
Una delle pagine sinfonico-corali più celebri e adatto ad una rappresentazione scenica collettiva ritorna in scena a Como, a distanza di dieci anni dalla prima edizione del Progetto 200.Com.
Questa volta l’opera originale ed inconfondibile di Carl Orff, dalla potenza viscerale e dal fascino ammaliante vedrà protagonisti il Coro AsLiCo, il Coro Voci Bianche del Teatro Sociale di Como, l’Orchestra I Pomeriggi musicali insieme a tre cantanti molto apprezzati dal pubblico comasco, Erika Tanaka, Giacomo Leone, Guido Dazzini, tutti guidati dalla bacchetta del M° Riccardo Bianchi.
I singoli biglietti degli spettacoli saranno in vendita a partire da sabato 9 settembre ore 10.00, presso il botteghino del Teatro e online su questo sito.
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RECITE
martedì, 3 ottobre 2023 – ore 20.30 Concertistica
PREZZI
Posto unico 25€+ prev.
Under18 / tariffa Inteatro 10€
Riccardo Bianchi Direttore
Riccardo Bianchi è un direttore di coro e orchestra varesino.
Lavora stabilmente a Malta in qualità di direttore artistico e direttore musicale del coro sinfonico nazionale: KorMalta – Malta National Choir.
Riccardo è stato insignito due volte, nel 2015 e nel 2016, del Diploma di Merito in “Direzione di coro e polifonia vocale” dell’Accademia Musicale Chigiana di Siena sotto la guida del Maestro Roberto Gabbiani.
È stato inoltre premiato nel 2015 con due menzioni speciali della giuria in qualità di migliore interprete beethoveniano a Londra durante la London Conducting Competition.
Dopo aver studiato pianoforte e composizione al Conservatorio “G. Verdi” di Milano, si è diplomato in musica vocale e direzione di coro presso il Conservatorio “G. Verdi” di Torino sotto la guida del Maestro Dario Tabbia e in direzione d’orchestra al Conservatorio “G. Tartini” di Trieste, allievo del Maestro Antonino Fogliani. Si è perfezionato presso l’Accademia Musicale Chigiana di Siena con Gianluigi Gelmetti in direzione d’orchestra e in direzione di coro con Roberto Gabbiani. Ha conseguito il Certificate of Advanced Studies in “Contemporary Repertoire Conducting” presso il Conservatorio di Musica di Lugano con il Maestro Arturo Tamayo. Sta attualmente frequentando l’ultimo anno del Master of Advanced Studies in “Renaissance Poliphony Performance” presso il Conservatorio della Svizzera Italiana. È inoltre laureato con lode in Filosofia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
In qualità di direttore d’orchestra hadebuttato a San Pietroburgo nel 2012 con la State Hermitage Orchestra e ha diretto la Malta Philharmonic Orchestra, la Malta Youth Orchestra, i London Classical Soloists di Londra, il coro e orchestra della Filarmonica di Stato Mihail Jora di Bacau, l’orchestra Filarmonica Nuova Cameristica di Milano, l’orchestra Sinfonica Hans Swarowski, l`Orchestra Filarmonica del Lario, il Quartetto d`archi di Milano, la OSM città di Varese. Ha collaborato con la RCO Royal Concertegebow Orchestra e con il Maestro Daniele Gatti in occasione del progetto RCO Meets Europe 2018.
È stato maestro concertatore e direttore d’orchestra per la messa in scena di Suor Angelica durante la prima edizione del Festival Estense a Varese nel Giugno 2018 con la regia di Serena Nardi, Marta Mari nel ruolo di Suor Angelica e Patrizia Patelmo nel ruolo di zia Principessa. Nel 2019 ha diretto Don Giovanni per una nuova produzione al Teatro di Varese e al Teatro Sociale di Stradella, con la regia di Serena Nardi.
In qualità di maestro del coro ha collaborato con molti complessi corali di rilievo internazionale, fra cui nel 2017, l`Estonian Philharmonic Chamber Choir, in occasione della realizzazione della Nona Sinfonia di Beethoven alla Valletta, ricevendo unanimi consensi dalla critica e dal pubblico e il primo premio per “la migliore produzione 2017” del Arts Council Malta.A partire dal 2017, ha intrapreso un intenso lavoro per fare del coro nazionale maltese un gruppo versatile e qualificato per affrontare ogni tipo di repertorio: produzioni operistiche, musica barocca, repertorio a cappella, repertorio sinfonico.
Ha curato in particolare la realizzazione di “The Planets” di G. Holst e “Chichester Psalms di L. Bernstein diretti rispettivamente dai maestri Michalis Economou e Wayne Marshall, in ambito barocco di particolare rilievo sono state le produzioni del Messiah, Belshazzar, Dettingen Te Deum di Handel e in campo operistico si ricorda in particolare la recente messa in scena di Otello di Rossini, Le Maschere di Mascagni presso il Festival Illica di Castell’Arquato e Tosca presso il Manoel Theatre di Malta.
In qualità di assistente alla direzione musicale ha lavorato con il Coro dell’Accademia Nazionale Santa Cecilia in Roma per l’esecuzione della Missa Solemnis di Beethoven con la Malta Philharmonic Orchestra.
É docente di esercitazioni corali e di armonia e contrappunto presso la scuola Statale “Malta School of Music”.
Giacomo Leone Tenore
Nato in Salento, classe 1988, sin da giovanissimo intraprende gli studi di canto lirico, esibendosi per la prima volta nel 2004 presso il Teatro Paisiello di Lecce. Si laurea in Scienze dei Beni Musicali presso l’Università del Salento e si specializza presso il Conservatorio di Como. Nel 2013 prende parte all’opera contemporanea 800. L’assedio di Otranto di Francesco Libetta, supervisionata da Franco Battiato e messa in scena presso i Cantieri Teatrali Koreja di Lecce. Nel 2015 è Don Ottavio (Don Giovanni) alla rassegna Lecce Chamber Music Festival con la direzione del M° Francesco Libetta. È Arlecchino (Pagliacci) per la Trilogia d’autunno del Ravenna Festival 2017, e nella stagione autunnale 2018 interpreta i ruoli di Abdallo (Nabucco), Borsa (Rigoletto) e Roderigo (Otello) con il M° Vladimir Ovodok esibendosi al Teatro Dante Alighieri di Ravenna, al Teatro Comunale di Ferrara e al Teatro del Giglio di Lucca. Nella stagione 2017-2018 di Opera Pocket di Aslico interpreta Gastone (La Traviata) con il M° Jacopo Brusa e il ruolo del Remendado (Carmen) nell’ambito di Opera domani con il M° Azzurra Steri. A gennaio 2019 vince il 70° Concorso Aslico per Giovani Cantanti Lirici per il ruolo di Nemorino (L’elisir d’amore) debuttando al Teatro Sociale di Como, in numerosi teatri Italiani e alla Royal Opera House di Muscat. Nella stagione lirica 2019-2020 di OperaLombardia interpreta il ruolo di Rodolfo (Guglielmo Tell). A febbraio 2020 debutta il Duca di Mantova (Rigoletto) per la tournée di Operadomani. A dicembre 2021 è impegnato nel ruolo di Abdallo in tre concerti per la Opera Academy del M° Riccardo Muti e presso il Festival dell’Arena di Verona con la direzione del M° Daniel Oren. Nella stagione 2022-23 di OperaLombardia e della Fondazione Rete Lirica delle Marche è Gastone (La Traviata) con il M° Enrico Lombardi. In questa stagione è impegnato come Secondo sacerdote e Primo armigero in Die Zauberflöte di W. A. Mozart per OperaLombardia, con la direzione di James Meena e la regia di Ivan Stefanutti.
Erika Tanaka Soprano
Erika Tanaka, oltre ai suoi diplomi accademici, ha frequentato importanti Young Artist Program come la Scuola dell’Opera di Bologna e l’Accademia alla Scala.
Ha debuttato Violetta Valéry in “La Traviata” nella produzione del Teatro Comunale di Bologna nel 2019. Ha interpretato nuovamente il ruolo nel 2021 presso il Teatro Harmony di Zama in Giappone e nel 2022 presso il Teatro San Giuseppe a Brugherio.
Il Teatro Comunale di Bologna è stato il palcoscenico di molti dei suoi debutti, Zerlina in “Don Giovanni”; Lauretta in “Gianni Schicchi”; Una voce dal cielo in “Don Carlo”; Serpina ne “La serva padrona”; Norina in “Don Pasquale”; Aristea in “L’Olimpiade” di J.Mysliveček. Ha debuttato altri ruoli importanti tra cui Sivene ne “Le Cinesi” di C.W.Gluck al Teatro Malibran di Venezia, Daria ne“Le convenienze ed inconvenienze teatrali” al Teatro Mario Del Monaco di Treviso; Musetta ne “La bohème” al Teatro F.Stabile di Potenza; Adina ne “L’elisir d’amore” al Teatro Duse di Bologna e Teatro Nuovo di Ferrara; Fé-an-nich-ton nel “Ba-taclan” di J.Offenbach a Luglio Musicale Trapanese; Fanny ne “La cambiale di Matrimonio” al Teatro Grande di Brescia.
Nel repertorio contemporaneo si è esibita in diversi ruoli fra cui Produttrice cinica nel “Viaggio musicale all’inferno” di G.Facchinetti al Teatro Grande di Brescia, Giulia in “Aura” di L. Mosca al Teatro Mario del Monaco di Treviso, Rosina ne “La finta semplice” di M.Varriale al Teatro Donizetti di Bergamo.
Guido Dazzini Baritono
Guido Dazzini (Sarzana, 1994) frequenta il Conservatorio di Parma A.Boito, perfezionandosi successivamente con il maestro Sherman Lowe.
Inizia l’attività artistica come corista all’interno di importanti teatri quali La Scala di Milano, Carlo Felice di Genova, Teatro Puccini di Torre del lago. Nel 2017 è vincitore nella categoria emergenti del 68° concorso AsLiCo grazie al quale segue numerose Masterclass ed avvia la carriera solistica. Ha debuttato nei teatri del circuito Lombardo diversi ruoli tra cui Marullo in “Rigoletto”, Don Alvaro ne “Il viaggio a Reims”, Albert nel “Werther”, Dancairo e Belcore nelle produzioni di Opera Domani. Si riconferma nuovamente vincitore del concorso AsLiCo nel 2022 per il ruolo del titolo nel Don Giovanni di W. A. Mozart.
Ha partecipato alle attività dell’Accademia “Rodolfo Celletti” 2019, del 45° Festival della valle d’Itria, del rARo Festival di Arezzo con Donato Renzetti, dell’Orchestra della Magna Grecia e del Teatro Comunale di Ferrara selezionato direttamente da Leone Magiera dove ha debuttato Don Giovanni e Nozze di Figaro.
Orchestra I Pomeriggi Musicali
27 novembre 1945, ore 17.30: al Teatro Nuovo di Milano debutta l’Orchestra I Pomeriggi Musicali. In programma Mozart e Beethoven accostati a Stravinskije Prokof’ev. Nell’immediato dopoguerra, nel pieno fervore della ricostruzione, l’impresario teatrale Remigio Paone e il critico musicale Ferdinando Ballo lanciano la nuova formazione con un progetto di straordinaria attualità: dare alla città un’orchestra da camera con un solido repertorio classico ed una specifica vocazione alla contemporaneità. Il successo è immediato e l’Orchestra contribuisce notevolmente alla divulgazione popolare in Italia della musica dei grandi del Novecento censurati durante la dittatura fascista: Igor Stravinskij, Paul Hindemith, Anton Webern, Alban Berg,Francis Poulenc, Arthur Honegger, Aaron Copland, Charles Yves, Jean Français.
I Pomeriggi Musicali avviano, inoltre, una tenace attività di commissione musicale, invitando Alfredo Casella,Luigi Dalla Piccola, Giorgio Federico Ghedini, Gian Francesco Malipiero, Ildebrando Pizzetti. Questa scelta programmatica si consolida nel rapporto con i compositori delle leve successive: Luciano Berio, Sylvano Bussotti, Luciano Chailly, Aldo Clementi, Franco Donatoni, Ivan Fedele, Luca Francesconi, RobertoHazon, Bruno Maderna, Franco Mannino, Giacomo Manzoni, Franco Margola, Marcello Panni,Francesco Pennisi, Flavio Testi, Marco Tutino, Fabio Vacchie Ludovico Einaudi. Molti di questi compositori salgono anche sul podio dell’Orchestra. Oggi I Pomeriggi Musicali contano su un vastissimo repertorio che include i capolavori del Barocco, del Classicismo e del primo Romanticismo insieme alla gran parte della musica moderna e contemporanea. Celebri interpreti e giovani esordienti trovano spazio nelle Stagioni dell’Orchestra milanese. È il caso di Claudio Abbado, Salvatore Accardo, Antonio Ballista, Arturo Benedetti Michelangeli, Leonard Bernstein, Pierre Boulez, Rudolf Buchbinder, Michele Campanella, Bruno Canino, Giuliano Carmignola, Aldo Ceccato, Sergiu Celibidache,Riccardo Chailly, Dino Ciani, Daniele Gatti, Gianandrea Gavazzeni,Severino Gazzelloni, Carlo Maria Giulini, Vittorio Gui, Franco Gulli, Natalia Gutman, Angela Hewitt, Leonidas Kavakos, Alexander Lonquich, Nikita Magaloff, Igor Markevitch, Yehudi Menuhin, Zubin Mehta, Nathan Milstein, Riccardo Muti, Maurizio Pollini, Donato Renzetti, Hermann Scherchen, Thomas Schippers, Andrés Segovia, Christian Thielemann, Uto Ughi. Tra i Direttori stabili dell’Orchestra, ricordiamo Nino Sanzogno, il primo, Gianluigi Gelmetti, Giampiero Taverna e Othmar Maga, per arrivare ai milanesi Daniele Gatti, Antonello Manacorda e Aldo Ceccato, direttore emerito dell’Orchestra.
In alcuni casi, la direzione musicale è stata affiancata da una direzione artistica; in questa veste: Italo Gomez, Carlo Majer, Marcello Panni, Marco Tutino, Gianni Tangucci, Ivan Fedele, Massimo Collarini e, dal luglio 2013, Maurizio Salerno. Da ottobre 2020 James Feddeck e Alessandro Cadario sono rispettivamente Direttore Principale e Direttore Ospite Principale dell’Orchestra. I Pomeriggi Musicali svolgono la loro attività principalmente a Milano e nelle città lombarde, mentre in autunno contribuisce alle stagioni liriche dei Teatri di Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Mantova, Pavia (all’interno del cartellone di Opera Lombardia). Invitata nelle principali stagioni sinfoniche italiane, l’Orchestra è ospite anche delle maggiori sale da concerto europee. L’Associazione Nazionale Critici Musicali ha assegnato il Premio Abbiati 2020 ai Pomeriggi Musicali per il concerto di riapertura (15 giugno 2020) dopo il primo lockdown, diretto da Stefano Montanari. I Pomeriggi Musicali sono una Fondazione costituita dalla Regione Lombardia, dal Comune di Milano, alla Provincia di Milano, e da enti privati, riconosciuta dallo Stato come istituzione concertistico-orchestrale e dalla Regione Lombardia come ente primario di produzione musicale. Sede dell’Orchestra I Pomeriggi Musicali è lo storico Teatro Dal Verme, sito nel cuore di Milano, del quale nel 2022 si sono festeggiati i 150 anni dalla costruzione.