Fryderyk Chopin (1810-1849)
Andante spianato e Grande Polacca Brillante, op. 22
Franz Liszt (1811-1886)
Venezia e Napoli da Années de pélerinage II, Suplément S.162
Paraphrase de concert sur Rigoletto S.434
Sergej Vasil’evič Rachmaninov (1873-1943)
Études-tableaux, op. 39
Pianoforte Alessandro Taverna
in collaborazione con Arte & Musica sul Lario 2022
Per la stagione CONCERTISTICA 2022/23 si alterneranno grandi orchestre e solisti al Teatro Sociale di Como. Il primo sarà Alessandro Taverna, che si esibirà al pianoforte martedì 25 ottobre alle ore 20.30, in un concerto in collaborazione con Arte & Musica sul Lario 2022.
Indicato dalla critica musicale inglese come “successore naturale del suo grande connazionale Arturo Benedetti Michelangeli”, Alessandro Taverna possiede una creatività musicale capace di “far sorgere un sentimento di meraviglia come una visita alla sua nativa Venezia”. Vincitore di numerosi premi, la sua carriera lo ha portato ad esibirsi in tutto il mondo nelle più importanti sale e stagioni musicali: Teatro alla Scala di Milano, Teatro San Carlo di Napoli, Teatro Petruzzelli di Bari, Teatro Comunale di Bologna, Musikverein di Vienna, Royal Festival Hall e Wigmore Hall di Londra, Konzerthaus di Berlino.
Nel programma scelto accompagnerà il pubblico in un viaggio dalle atmosfere oniriche e sonorità accese dell’Andante spianato e Grande Polacca Brillante di Chopin, passando dal virtuosismo brillante di Liszt che si esibì proprio sul palco del Sociale nel 1837, durante il suo soggiorno lariano.
A chiudere, gli estrosi e trascinanti Études-Tableaux di Rachmaninov che raccolgono l’eredità del romanticismo di Chopin e Liszt portandolo verso nuovi orizzonti pianistici.
L’Andante spianato e Grande Polacca brillante op. 22 è una composizione scritta in due riprese tra il 1830 e il 1835 da Fryderyk Chopin (1810-1849) e caratterizzata dalla fusione tra due momenti musicali psicologicamente contrapposti. L’Andante spianato era stato concepito inizialmente come un Notturno per il suo tono sentimentale e crepuscolare, ma successivamente l’autore pensò di accostarlo all’estroversa vivacità della Polacca.
Si passa poi al pianismo raffinato di Franz Liszt (1811-1886) con Venezia e Napoli, un omaggio all’Italia. Il pezzo fu scritto nel 1859 e si compone in tre movimenti: Gondoliera, che è una elegante variazione di un tema popolare veneziano; Canzone, intrisa di un nostalgico canto; Tarantella, con una vivace e brillante tessitura ritmica.
Tra le numerose parafrasi di Liszt, la Paraphrase de concert sur Rigoletto S.434 del 1859, sul Rigoletto di Verdi, rappresentato otto anni prima, è una delle più riuscite. Liszt lo parafrasa in uno spirito d’improvvisazione, ossia senza fedeltà all’originale: attorniati di virtuosistiche figurazioni del pianoforte, i diversi temi o motivi si combinano liberamente tra un’introduzione e una coda.
Il M° Taverna chiuderà il concerto con gli Études-tableaux di Sergej Vasil’evič Rachmaninov (1873-1943), che compose questa raccolta di quadri nel 1911, utilizzando una ricchissima tavolozza sonora e un’incredibile varietà di strutture e di sonorità, che dimostrano più di qualunque parola quanto vasta e sfaccettata fosse l’espressività del grande compositore russo.
Indicato dalla critica musicale inglese come “successore naturale del suo grande connazionale Arturo Benedetti Michelangeli”, Alessandro Taverna possiede una creatività musicale capace di “far sorgere un sentimento di meraviglia come una visita alla sua nativa Venezia”.
Alessandro Taverna si è affermato a livello internazionale al Concorso Pianistico di Leeds nel 2009: «Il pubblico, all’improvviso, è stato pervaso da una solenne bellezza: sono stati impeccabili minuti di intensa poesia!» ha detto il quotidiano britannico The Independent quando ha eseguito il Primo concerto per pianoforte di Chopin. Da allora la sua carriera lo ha portato ad esibirsi in tutto il mondo nelle più importanti sale e stagioni musicali: Teatro alla Scala di Milano, Teatro San Carlo di Napoli, Teatro Petruzzelli di Bari, Teatro Comunale di Bologna Musikverein di Vienna, Royal Festival Hall e Wigmore Hall di Londra, Gasteig di Monaco, Konzerthaus di Berlino, Philharmonic Hall di Liverpool, Sala Verdi e Auditorium di Milano, Bridgewater Hall di Manchester, Auditorium Parco della Musica di Roma.
Ha suonato come solista con prestigiose orchestre quali la Filarmonica della Scala, i Münchner Philharmoniker, la Dallas Symphony Orchestra, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, la Royal Philharmonic Orchestra, la Minnesota Orchestra, la Royal Liverpool Philharmonic, la Bucharest Philharmonic, la Scottish Chamber, la Bournemouth Symphony, l’Orchestra dell’Accademia Teatro alla Scala, l’Orchestra del Festival di Brescia e Bergamo, collaborando con direttori quali Lorin Maazel, Riccardo Chailly, Fabio Luisi, Myung-Whun Chung, Daniel Harding, Michele Mariotti, Daniele Rustioni, Thierry Fischer, Carlo Boccadoro, Pier Carlo Orizio, Reinhard Goebel, Claus Peter Flor, Roland Böer e Joshua Weilerstein.
È stato scelto dalla fondazione internazionale Keyboard Trust di Londra, per esibirsi in una serie di recital in Europa e negli Stati Uniti, tra cui il Castleton Festival del celebre direttore d’orchestra Lorin Maazel, il quale lo ha successivamente invitato come solista e diretto in una tournèe tra Germania e Austria.
Sono numerose le sue prestigiose affermazioni in concorsi pianistici internazionali tra i quali il Piano-e-Competition (Stati Uniti), i concorsi di Londra, di Leeds, di Hamamatsu (Giappone), il Concorso Busoni di Bolzano, il Premio Venezia, il Premio Scriabin di Grosseto, il Premio “Arturo Benedetti Michelangeli”.
Veneziano di nascita, si è formato presso la Fondazione Musicale S. Cecilia di Portogruaro, diplomandosi sotto la guida di Laura Candiago Ferrari col massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore e si è perfezionato con Piero Rattalino. Ha completato la sua formazione artistica all’Accademia Pianistica di Imola con Franco Scala, Leonid Margarius, Boris Petrushansky e Louis Lortie. Ha conseguito il diploma cum laude all’Accademia Nazionale S. Cecilia di Roma con Sergio Perticaroli e ha continuato il perfezionamento alla Lake Como Piano Academy e alla Hochschule für Musik, Theater und Medien di Hannover con Arie Vardi.
Ha ricevuto al Quirinale da Giorgio Napolitano il Premio Presidente della Repubblica 2012, attribuitogli per meriti artistici e per la sua carriera internazionale.
Ha registrato per BBC Radio 3, Rai Radio 3, la Radiotelevisione Slovena, RSI Radiotelevisione Svizzera. Dopo il successo di critica del suo album dedicato a Nikolay Medtner, Alessandro Taverna ha inciso di recente un nuovo disco per l’etichetta inglese SOMM dedicato a Debussy e Ravel.
Insegna pianoforte all’Accademia Pianistica Internazionale di Imola “Incontro col Maestro, al Conservatorio “Cesare Pollini” di Padova, ed è titolare della cattedra di perfezionamento pianistico alla Fondazione Santa Cecilia di Portogruaro.
Dal 2021 è direttore artistico del Festival Internazionale di Musica di Portogruaro.